1. Nei contratti di cui al presente codice, quando il criterio di aggiudicazione é quello del prezzo più basso, le stazioni appaltanti valutano la congruità delle offerte che presentano un ribasso pari o superiore alla media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, con esclusione del dieci per cento, arrotondato all’unità superiore, rispettivamente delle offerte di maggior ribasso e di quelle di minor ribasso, incrementata dello scarto medio aritmetico dei ribassi percentuali che superano la predetta media.
2. Nei contratti di cui al presente codice, quando il criterio di aggiudicazione é quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, le stazioni appaltanti valutano la congruità delle offerte in relazione alle quali sia i punti relativi al prezzo, sia la somma dei punti relativi agli altri elementi di valutazione, sono entrambi pari o superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi previsti dal bando di gara.
3. In ogni caso le stazioni appaltanti possono valutare la congruità di ogni altra offerta che, in base ad elementi specifici, appaia anormalmente bassa.
3-bis. Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dell’anomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici, di servizi e di forniture, gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza, il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto all’entità e alle caratteristiche dei lavori, dei servizi o delle forniture. Ai fini del presente comma il costo del lavoro è determinato periodicamente, in apposite tabelle, dal Ministro del lavoro e della previdenza sociale, sulla base dei valori economici previsti dalla contrattazione collettiva stipulata dai sindacati comparativamente più rappresentativi, delle norme in materia previdenziale ed assistenziale, dei diversi settori merceologici e delle differenti aree territoriali. In mancanza di contratto collettivo applicabile, il costo del lavoro è determinato in relazione al contratto collettivo del settore merceologico più vicino a quello preso in considerazione. (comma aggiunto dalla Legge 27 dicembre 2006 n 296 e poi sostituito dalla Legge n.123 del 3/08/2007 in vigore dal 25/08/2007)
3-ter. Il costo relativo alla sicurezza non può essere comunque soggetto a ribasso d’asta. (comma aggiunto dalla Legge n.123 del 3/08/2007 in vigore dal 25/08/2007)
4. Il comma 1 non si applica quando il numero delle offerte ammesse sia inferiore a cinque. In tal caso le stazioni appaltanti procedono ai sensi del comma 3.
5. (comma abrogato dalla Legge 3 agosto 2009, n. 102 in vigore dal 05/08/2009).
RISORSE CORRELATE
- Corte di Giustizia Europea - Omessa indicazione dei costi di sicurezza aziendali – Obbligo giurisprudenziale – Violazione - Esclusione senza possibilità di soccorso istruttorio - Illegittimità (art. 86 , art. 87 d.lgs. n. 163/2006 - art. 95 d.lgs. n. 50/2016)
- Costo del lavoro - Tabelle ministeriali - Non rappresentano un limite inderogabile - Costo orario medio - Va moltiplicato per il monte ore effettivo e non per il monte ore teorico - Operatività delle agevolazioni fiscali e contributive - Irrilevanza (art. 86 d.lgs. n. 163/2006 - art. 97 d.lgs. n. 50/2016)
- Anomalia dell'offerta: il Giudice amministrativo può ripetere la verifica di congruità effettuata dalla Stazione appaltante?
- 1) Clausola del bando dubbia, violazione, esclusione dalla gara, illegittimità - 2) Oneri della sicurezza interni, indicazione da parte dell'impresa in misura identica a quella indicata nella lex specialis, legittimità (art. 46 , art. 86 d.lgs. n. 163/2006)
- Anomalia dell'offerta e.p.v. - Verifica - Punteggio da prendere in considerazione - E' quello effettivo e non quello più alto risultante dall’eventuale riparametrazione (Art. 86 d.lgs. n. 163/2006)
- Verifica di congruità - Giudizio - Concerne l'offerta complessiva e non le singole poste economiche (Artt. 86, 87 d.lgs. n. 163/2006)
- 1) Verifica di anomalia facoltativa, ampia discrezionalità della SA, sussiste - 2) Giudizio positivo di congruità, utile esiguo, legittimità, condizioni (Art. 86 , d.lgs. n. 163/2006)
- Obbligo di indicazione degli oneri di sicurezza c.d. interni o aziendali - Servizi e forniture - Conformità alla normativa vigente - Omissione - Soccorso istruttorio - Inapplicabilità (Artt. 46, 86, 87, d.lgs. n. 163/2006)
- Oneri di sicurezza aziendali - Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato - Obbligo di indicazione - Mancata specificazione nella lex specialis - Errore indotto - Soccorso istruttorio - Applicabilità - Purchè non sia in contestazione il rispetto dei costi minimi (Art. 86 , 46 d.lgs. n. 163/2006 - Art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- Anomalia dell'offerta - Verifica - Finalità - Aggiustamenti dell'offerta - Inammissibilità
- Verifica di anomalia - Giustificazioni - Modifica strutturale dell'offerta - Inammissibilità (Artt. 86, 87)
- Oneri di sicurezza aziendali - Verifica in sede giudiziale - Inammissibilità (Artt. 86, 88)
- Indicazione degli oneri di sicurezza intrinseci mediante percentuale su ogni categoria di lavoro - Legittimità (Artt. 86, 87)
- Oneri di sicurezza aziendale - Revisione del principio espresso dall'Adunanza Plenaria n. 9/2015 - Necessità (Art. 86)
- Giustificazioni preventive - Incompletezza - Non comporta esclusione (Art. 86)
- Servizi di consulenza assicurativa e di brokeraggio - Oneri di sicurezza aziendali - Omessa indicazione - Non comporta esclusione (Artt. 86, 87)
- Anomalia dell'offerta - Giustificazioni - Inalterabilità degli oneri di sicurezza aziendale - Giudizio di inattendibilità - Può riguardare specifiche voci di costo (Artt. 86, 87)
- 1) Distinzione tra subappalto facoltativo e subappalto necessario (ante Ad. Plen. C.d.S. n. 9/2015); 2) Oneri di sicurezza anziendali, eterointegrazione della lex specialis, ragioni (Artt. 86, 118)
- Anomalia - Taglio delle ali - Modalità - Ipotesi di offerte identiche (Art. 86)
- Oneri per la sicurezza aziendale e da interferenze - Differenza - Esclusione dal ribasso - In caso di ambigua formulazione della lex specialis - Ammissibilità (Art. 86)
- Costo del lavoro - Utilizzo del c.d. "doppio turno", dei giorni festvi e di riposo settimanale - Ammissibilità - Ragioni (Artt. 86, 87)
- Sussiste l'obbligo di verifica dell'anomalia quando un concorrente offra un considerevole ribasso?
- Bando di gara - Erroneo calcolo del costo del lavoro e degli oneri di sicurezza - Illegittimità (Artt. 86, 89)
- Costo del lavoro: la Stazione Appaltante può imporre l'applicazione di un determinato CCNL? Quali sono le conseguenze in sede di verifica dell'anomalia dell'offerta?
- 1) Verifica dell'anomalia - Giustificazioni preventive a corredo dell'offerta, ammissibilità - Esclusione per mancata produzione, inammissibilità - 2) Richiesta di ulteriori giustificazioni, non occorre - Richiesta di precisazioni su altre voci dell'offerta non oggetto delle precedenti giustificazioni e sulle quali non vi è contrasto, legittimità (Artt. 86, 87, 88)
- 1) Differenza tra la Commissione "aggiudicatrice" e quella "giudicatrice": conseguenze sull'obbligo di composizione in numero dispari - 2) Oneri di sicurezza quantificati in misura percentuale, ammissibilità (Artt. 84, 86, 87)
- Oneri di sicurezza aziendali o interni - Omessa indicazione nell'offerta - Nel caso in cui siano stati predeterminati dalla Stazione Appaltante - Non comporta esclusione (Artt. 86, 87)
- Segno di "barrato" nello spazio per l’indicazione degli oneri di sicurezza aziendali - Interpretazione possibile - Conseguenze (Artt. 86, 87)
- Gara telematica - Oneri di sicurezza aziendale - Obbligo di indicazione - Mancata previsione nel modulo informatico predisposto dalla Stazione appaltante - Irrilevanza (Artt. 86, 87, 206)
- Oneri di sicurezza aziendali e soccorso istruttorio: principi consolidati (Art. 86)
- Costi per la sicurezza aziendali - Deroghe alla sanzione dell'esclusione in caso di mancata indicazione - Servizi di natura intellettuale e servizi cd. "esclusi" (Artt. 20, 86)
- Costi per la sicurezza aziendali - La questione rimessa alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea (Art. 86)
- Imposizione di un determinato contratto collettivo - Illegittimità - Conseguenze sulla verifica di congruità delle offerte (Art. 86)
- Costo del lavoro, tabelle ministeriali, funzione, derogabilità, scostamento, possibilità (Artt. 86, 87)
- Oneri di sicurezza aziendali, appalto di lavori, mancata indicazione, esclusione, va disposta, non rileva che si tratti di aggiudicazione al prezzo più basso (Artt. 46, 86, 87)
- Oneri di sicurezza aziendali, omessa indicazione, appalto di servizi, comporta esclusione, anche in assenza di espressa indicazione nella lex specialis (Artt. 46, 86, 87)
- Oneri della sicurezza aziendali o interni, mancata indicazione, errore indotto dai documenti / modelli messi a disposizione dalla Stazione appaltante, scusabilità, non opera l'etero-integrazione della lex specialis, vanno indicati in sede di verifica della congruità (Artt. 86, 87)
- Oneri di sicurezza "da interferenza" o esterni, omessa indicazione prescitta dalla lex specialis, comporta esclusione, inapplicabilità del soccorso istruttorio (Artt. 46, 86, 87)
- Oneri di sicurezza aziendali, mancata indicazione, la sanzione dell'esclusione vale anche per le gare antecedenti alla sentenza plenaria n. 3 del 2015 (Artt. 86, 87)
- Oneri di sicurezza aziendali – Omessa indicazione – In mancanza previsione nella lex specialis e nei modelli predisposti dalla Stazione appaltante – Non comporta esclusione anche in seguito all’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato n. 3 del 2015 – Prevale il favor partecipationis e la tutela dell’ affidamento - Valutazione rimandata alla fase di verifica della congruità, riferito all'offerta nella sua globalità (Artt. 86, 87, 121 Reg.)
- Anomalia dell'offerta, utile pari a zero, conseguenze - Costo del lavoro, derogabilità, nullità di una clausola del bando contraria - Omessa verbalizzazione dei voti di ciascun commissario, non inficia la procedura (Artt. 46, 86, 87)
- Verifica di anomalia dell'offerta, finalità, tutela dell'interesse pubblico - Legittimità della verifica compiuta su tutte le offerte pervenute - Principio di immodificabilità dell'offerta e delle giustificazioni (Artt. 53, 86, 118 e 119 Reg.)
- Omessa indicazione degli oneri di sicurezza aziendali - Soccorso istruttorio - Non è esercitabile - Neppure per le gare concluse prima della decisione plenaria n. 3 del 2015 - Ragioni - Nuova conferma da parte dell'Adunanza Plenaria (Artt. 86, 87)
- Appalto di lavori - Oneri di sicurezza aziendali - Omessa indicazione - In mancanza di espressa previsione nella lex specialis e nei modelli predisposti dalla Stazione appaltante - Errore indotto - Non comporta esclusione anche in seguito all'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato n. 3 del 2015 - Principio di tutela dell' affidamento (Artt. 86, 87)
- Verifica di anomalia dell'offerta - Approccio globale e sintetico - Giustificazioni recanti modifica dell'organigramma del personale - Parziale mutamento delle qualifiche di inquadramento e dell'anzianità - Possibilità in quanto non snatura l'offerta (Artt. 86, 87)
- Valutazione sull' anomalia - Competenza - Può essere effettuata da un singolo membro della Commissione dotato di professionalità specifica rispetto agli aspetti tecnico-economici dell’offerta - Mancata nomina di una Commissione tecnica o investitura del RUP - Non rileva - Condizioni (Art. 86)
- Prezzo a base d'asta - Ampia discrezionalità della Stazione Appaltante - Scostamento rispetto al costo del lavoro di cui alle Tabelle ministeriali - Possibilità - Non comporta anomalia - Remuneratività dell’appalto - Dipende dal valore complessivo delle voci del contratto (Art. 86)
- Costo del lavoro - Tabelle ministeriali - Derogabilità o scostamento - Presupposti - Utilizzo di contratti collettivi stipulati da sindacati che non hanno sufficiente grado di rappresentatività - Conseguenze (Artt. 86, 87)
- Anomalia dell'offerta - Verifica - Natura globale e sintetica - Utile d'impresa - Quota minima per la congruità - Non può essere stabilita a priori - Valutazione caso per caso (Artt. 86, 87)
- Verifica di anomalia negli appalti "esclusi": obbligo o facoltà per la Stazione appaltante?
- Accertato scostamento del costo del lavoro dai limiti tabellari ministeriali - Non determina esclusione automatica - Impone verifica di anomalia in contraddittorio (Artt. 86, 87)
- Esclusione di un'offerta per anomalia - Graduatoria - Non comporta la sua rimodulazione, ma lo scorrimento (Artt. 86, 87)
- Omessa indicazione degli oneri di sicurezza aziendali o per rischio specifico - Non comporta esclusione se non espressamente previsto dal bando - Rileva ai soli fini della valutazione di anomalia (Artt. 86, 87)
- Tabelle ministeriali sul costo del lavoro: valore indicativo e non vincolante - Principi consolidati in tema di verifica di anomalia dell'offerta (Art. 86)
- Onere di motivazione del giudizio di anomalia dell'offerta (Art. 86)
- Valutazione di anomalia dell'offerta: globalità del giudizio e potere sostitutivo del Giudice amministrativo (Art. 86)
- Appalto lavori - Oneri di sicurezza aziendali - Omessa indicazione - Non comporta esclusione (Artt. 86, 87)
- Omessa indicazione degli oneri di sicurezza aziendali o "da rischio specifico" negli appalti di servizi o di forniture: non comporta esclusione automatica (Art. 87 , 46)
- Verifica sull'anomalia dell'offerta con riferimento ai lavori "a richiesta" (Art. 86)
- Discrezionalità nell'attivazione del procedimento di verifica dell’anomalia e derogabilità del costo medio del lavoro (Art. 86)
- Triennio da prendere in considerazione per la dimostrazione della capacità economico finanziaria - Personale da riassumere (Artt. 41, 86)
- Verifica di congruità quando il numero delle offerte ammesse sia inferiore a cinque (Art. 86)
- Valutazione dell'utile d'impresa ai fini dell'anomalia dell'offerta: non rileva se di entità modesta (Art. 86)
- Verifica di anomalia: rileva la convenienza complessiva dell'offerta (Art. 86)
- Mancata indicazione degli oneri di sicurezza aziendali: è causa di esclusione anche se non previsto dal bando di gara (Artt. 86, 87)
- Sindacabilità della verifica di anomalia e modificabilità delle singole voci dell'offerta (Art. 86)
- Valutazione di anomalia dell'offerta: incidenza del costo del personale (Art. 86)
- Derogabilità dei costi del personale e congruità dell'utile d'impresa (Artt. 82, 86)
- Appalti di servizi: la mancata indicazione dei costi per la sicurezza non comporta automatica esclusione (Artt. 86, 87)
- Illegittima l'esclusione in caso di mancata indicazione dei costi per la sicurezza, specie se non espressamente prevista dal bando (Artt. 86, 87)
- Non sussiste obbligo di indicazione degli oneri aziendali di sicurezza in sede di offerta: la mancanza non comporta esclusione (Art. 86)
- Omessa indicazione degli oneri di sicurezza aziendali negli appalti di lavori: conseguenze (Artt. 86, 87)
- Verifica di anomalia negli appalti "esclusi" (Artt. 86, 87)
- Offerta recante un CCNL diverso da quello previsto nel bando: non va esclusa
- Motivazione della valutazione di anomalia e modificabilità dell'offerta in sede di giustificazioni (Art. 86)
- Concessione di servizi: non è soggetta a verifica di anomalia dell'offerta (Artt. 2, 30, 86)
- Anomalia dell'offerta in presenza di voci non giustificate (Art. 86)
- Oneri della sicurezza: illegittima l'esclusione per omessa indicazione qualora non espressamente richiesta dalla Stazione appaltante (Artt. 46, 86, 87)
- Anomalia dell'offerta: sindacabilità anche mediante CTU e valore delle Tabelle Ministeriali sul costo del lavoro (Artt. 86, 87, 88)
- Art. 30. Concessione di servizi