Anomalia dell’offerta: il Giudice amministrativo può ripetere la verifica di congruità effettuata dalla Stazione appaltante? Il giudizio di verifica della congruità di un ribasso apparentemente anomalo ha natura globale e sintetica, sulla serietà o meno dell’offerta nel suo insieme, restando irrilevanti eventuali singole voci di scostamento; tale verifica non ha dunque per oggetto la ricerca di specifiche e singole inesattezze, essendo invero finalizzato ad accertare se l’offerta sia attendibile nel suo complesso e, dunque, se dia o meno serio affidamento circa la corretta esecuzione dell’appalto.
Ciò significa che, in sede processuale, il giudice amministrativo può sindacare le valutazioni compiute dalla stazione appaltante sotto il profilo della loro logicità e ragionevolezza e della congruità dell’istruttoria, ma non può ripetere autonomamente la verifica della congruità del ribasso e delle singole voci di costo, poiché in tal modo finirebbe per invadere una sfera propria della pubblica amministrazione nell’esercizio della discrezionalità ad essa riservata (TAR Torino, 25.10.2016 n. 1332 e così, tra molte: Cons. Stato, sez. VI, 7 settembre 2012 n. 4744).
RISORSE CORRELATE
- Principio della fiducia aumenta la discrezionalità della Stazione Appaltante ma non esclude sindacabilità Giudice Amministrativo (art. 1 , art. 2 d.lgs. 36/2023)
- Verifica di anomalia - Commissione - Rinnovazione dell'istruttoria su punti controversi e riesame del giudizio di congruità successivamente all'aggiudicazione - Legittimità (art. 97 d.lgs. n. 50/2016)
- Verifica di anomalia - Compensazione elementi positivi e negativi - Oneri aziendali della sicurezza - Vanno rapportati ad entità e caratteristiche della fornitura, non al valore economico dell'offerta (art. 97 d.lgs. n. 50/2016)
- Verifica di anomalia - Giudizio negativo - Motivazione - Riferimenti ad una procedura di gara diversa - Illegittimità (art. 97 d.lgs. n. 50/2016)
- Anomalia dell'offerta - Verifica facoltativa - Discrezionalità della Stazione Appaltante (art. 97 d.lgs. n. 50/2016)
- Verifica dell'anomalia inadeguata: conseguenze (art. 97 d.lgs. n. 50/2016)
- Verifica di anomalia dell'offerta - Principio del contraddittorio - Onere di motivazione - Applicazione (art. 97 d.lgs. n. 50/2016)
- Anomalia dell'offerta - Verifica - Criteri matematici e discrezionalità della Stazione appaltante - Differenze
- Indicazioni operative sulle modalità di calcolo della soglia di anomalia nelle aggiudicazioni con criterio del prezzo più basso
- Valutazione di anomalia - Presupposti - Discrezionalità - Elementi sintomatici - Ipotesi di ribasso rilevante - Competenza del RUP e della Commissione di gara in mancanza di Linee Guida - Disciplina tra vecchio e nuovo Codice (art. 31 , art. 97 d.lgs. n. 50/2016)
- Associazioni di volontariato: possibilità di partecipare alle gare di affidamento di appalti pubblici - Sindacabilità del giudizio di anomalia - Ritardo nella verifica dei requisiti da parte della Stazione appaltante: conseguenze
- Sindacabilità della verifica di anomalia e modificabilità delle singole voci dell'offerta (Art. 86)
- Soggetto competente alla verifica di anomalia dell'offerta: RUP o Commissione aggiudicatrice?
- Sindacabilità del giudizio sull' anomalia dell' offerta (Art. 86)
- Art. 87. Criteri di verifica delle offerte anormalmente basse
- Art. 86. Criteri di individuazione delle offerte anormalmente basse
- Art. 97, (Offerte anormalmente basse)