Consiglio di Stato, sez. V, 26.06.2015 n. 3241
(sentenza integrale)“Non era configurabile alcun obbligo in capo alla stazione appaltante di procedere alla verifica di anomalia, in quanto l’art. 86 del Codice, dopo avere previsto al comma 1 che le stazioni appaltanti, nelle procedure da aggiudicarsi secondo il criterio del prezzo più basso, devono valutare la congruità delle offerte che risultino superiori alla soglia di anomalia calcolata secondo i criteri ivi indicati, al successivo comma 4 esclude l’applicabilità della disposizione di cui al comma 1 «quando il numero delle offerte ammesse sia inferiore a cinque», precisando che in tal caso le stazioni appaltanti procedono ai sensi del comma 3, che prevede la facoltà di valutare la congruità di ogni altra offerta che, in base ad elementi specifici, appaia anormalmente bassa.
Tale facoltà costituisce espressione della discrezionalità tecnica della P.A. ed è perciò sindacabile solo in presenza di macroscopica irragionevolezza ed illogicità, insussistente nella fattispecie in esame (ex multis: Cons. Stato, VI, 27 luglio 2011, n. 4489; Cons. Stato, Sez. VI. 20 giugno 2012, n. 3589; Cons. Stato, Sez. VI, 27 luglio 2011, n. 4489; Cons. Giust. Amm. Regione Sicilia, 27 novembre 2013, n. 901; TAR Emilia Romagna, Sez. I, 17 giugno 2013, n. 472; TAR Puglia, Sez. I, 9 aprile 2013, n. 505).”www.giustizia-amministrativa.it
RISORSE CORRELATE
- Verifica di anomalia dell'offerta, finalità, tutela dell'interesse pubblico - Legittimità della verifica compiuta su tutte le offerte pervenute - Principio di immodificabilità dell'offerta e delle giustificazioni (Artt. 53, 86, 118 e 119 Reg.)
- Discrezionalità nell'attivazione del procedimento di verifica dell’anomalia e derogabilità del costo medio del lavoro (Art. 86)
- Sindacabilità della verifica di anomalia e modificabilità delle singole voci dell'offerta (Art. 86)
- Soggetto competente alla verifica di anomalia dell'offerta: RUP o Commissione aggiudicatrice?
- Immodificabilità di medie e della soglia di anomalia a seguito di variazione successiva alla fase di ammissione, regolarizzazione o esclusione delle offerte (Art. 38)
- Natura della verifica di anomalia dell'offerta e possibilità di modifica delle singole voci in sede di giustificazioni (Art. 86)
- Sindacabilità del giudizio sull' anomalia dell' offerta (Art. 86)
- Illegittimo il ricalcolo della soglia di anomalia a seguito di riammissione di una offerta esclusa (Art. 38)
- Anomalia dell'offerta: finalità e modalità della verifica (Artt. 86, 87, 88)
- Verifica di anomalia negli appalti "esclusi" (Artt. 86, 87)
- Poteri della Stazione appaltante in sede di verifica dell'anomalia dell'offerta
- Art. 86. Criteri di individuazione delle offerte anormalmente basse