Consiglio di Stato, sez. III, 23.10.2015 n. 4894
(sentenza integrale)“Osserva il collegio che l’organigramma del personale è restato invariato nel numero complessivo degli addetti, mentre un contenuto mutamento delle qualifiche di inquadramento e dell’ anzianità di servizio degli operatori – che trovano giustificazione anche in esigenze di mantenimento in servizio del personale in forza al precedente appaltatore – non vengono a snaturare l’offerta nel suo iniziale contenuto (cfr. in fattispecie analoga Cons. St., sez, VI, n. 2770 del 5 giugno 2015).Non si versa, quindi, a fronte di mutamenti essenziali e sostanziali del contenuto dell’offerta, tali da alterare l’apprezzamento a suo tempo formulato dalla stazione appaltante sull’organigramma inizialmente prodotto con vulnus alla par condicio dei concorrenti. (…)
Va al riguardo richiamata la concorde giurisprudenza – cui fa richiamo anche il primo giudice – secondo la quale nelle gare d’appalto la valutazione da parte della stazione appaltante della congruità dell’offerta è espressione di una sfera di discrezionalità tecnica, suscettibile di solo sindacato esterno, e comporta un approccio globale e sintetico, e cioè una valutazione dell’offerta nel suo complesso, non parcellizzato ad individuate voci di prezzo ritenute incongrue, che singolarmente possono non assumere una portanza decisiva sull’offerta economica nel suo insieme, tale da rendere non plausibile e carente di inaffidabilità l’intera operazione economica “.www.giustizia-amministrativa.it
RISORSE CORRELATE
- Verifica di anomalia - Giustificazioni - Modifiche nel corso del procedimento - Condizioni (art. 97 d.lgs. n. 50/2016)
- Anomalia offerta - Giustificazioni sopravvenute, modifiche, compensazioni tra sottostime e sovrastime - Possibilità - Limiti (art. 97 d.lgs. n. 50/2016)
- Quali giustificazioni possono essere fornite in sede di verifica dell'anomalia dell'offerta?
- Verifica di congruità - Giudizio - Concerne l'offerta complessiva e non le singole poste economiche (Artt. 86, 87 d.lgs. n. 163/2006)
- Verifica di anomalia - Giustificazioni - Modifica strutturale dell'offerta - Inammissibilità (Artt. 86, 87)
- Anomalia dell'offerta - Giustificazioni - Inalterabilità degli oneri di sicurezza aziendale - Giudizio di inattendibilità - Può riguardare specifiche voci di costo (Artt. 86, 87)
- 1) Verifica dell'anomalia - Giustificazioni preventive a corredo dell'offerta, ammissibilità - Esclusione per mancata produzione, inammissibilità - 2) Richiesta di ulteriori giustificazioni, non occorre - Richiesta di precisazioni su altre voci dell'offerta non oggetto delle precedenti giustificazioni e sulle quali non vi è contrasto, legittimità (Artt. 86, 87, 88)
- Valutazione sull' anomalia - Competenza - Può essere effettuata da un singolo membro della Commissione dotato di professionalità specifica rispetto agli aspetti tecnico-economici dell’offerta - Mancata nomina di una Commissione tecnica o investitura del RUP - Non rileva - Condizioni (Art. 86)
- Anomalia dell'offerta - Verifica - Natura globale e sintetica - Utile d'impresa - Quota minima per la congruità - Non può essere stabilita a priori - Valutazione caso per caso (Artt. 86, 87)
- Valutazione di anomalia dell'offerta: globalità del giudizio e potere sostitutivo del Giudice amministrativo (Art. 86)
- Verifica di anomalia: rileva la convenienza complessiva dell'offerta (Art. 86)
- Sindacabilità della verifica di anomalia e modificabilità delle singole voci dell'offerta (Art. 86)
- Natura della verifica di anomalia dell'offerta e possibilità di modifica delle singole voci in sede di giustificazioni (Art. 86)
- Sindacabilità del giudizio sull' anomalia dell' offerta (Art. 86)
- Anomalia dell'offerta: finalità e modalità della verifica (Artt. 86, 87, 88)
- Immodificabilità dell'offerta in sede di giustificazioni sull'anomalia (Artt. 86-88)
- Art. 86. Criteri di individuazione delle offerte anormalmente basse