Soggetto competente alla verifica di anomalia dell’offerta: RUP o Commissione aggiudicatrice?
“In base all’Adunanza Plenaria n. 36 del 29 novembre 2012, anche nel regime anteriore all’entrata in vigore dell’art. 121 d.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207, è attribuita al responsabile del procedimento facoltà di scegliere, a seconda delle specifiche esigenze di approfondimento richieste dalla verifica, se procedere personalmente ovvero affidare le relative valutazioni alla commissione aggiudicatrice. Con la conseguenza che è legittima la verifica di anomalia dell’offerta eseguita, anziché dalla commissione aggiudicatrice, direttamente dal responsabile unico del procedimento avvalendosi degli uffici e organismi tecnici della stazione appaltante.
In conclusione, la scelta di far espletare la verifica dell’anomalia alla commissione di gara o ad apposita commissione ex articolo 88 comma 1 bis del d. lgs. n. 163 del 2006 è rimessa alla piena discrezionalità del RUP al quale è affidata ai sensi dell’articolo 10 del d. lgs. n. 163 del 2006 “la gestione integrale della procedura di gara, svolgendo il ruolo di fornire alla stazione appaltante ogni elemento informativo idoneo a una corretta e consapevole formazione della volontà contrattuale dell’amministrazione committente”.Poiché è la legge ad attribuire al RUP il ruolo centrale nella verifica dell’anomalia dell’offerta, un potenziale conflitto di interessi è escluso a monte, non avendo il legislatore ravvisato l’incompatibilità del RUP – soggetto interno all’amministrazione – rispetto alla verifica dell’anomalia dell’offerta. D’altra parte la verifica della congruità dell’offerta anomala e della sostenibilità della commessa è finalizzata alla tutela dell’amministrazione appaltante e, quindi, coerentemente è affidata al responsabile del procedimento, salve difficoltà tecniche di valutazione che ne consiglino l’affidamento ad una commissione appositamente costituita.
D’altra parte essendo la valutazione di congruità dell’offerta un apprezzamento tecnico – discrezionale, essa è sindacabile solamente per manifesta irragionevolezza o travisamento dei fatti, che nella specie non risultano provati ma contestati con mere affermazioni inidonee a costituire elemento probatorio adeguato.”
Consiglio di Stato, sez. V, 03.06.2015 n. 2727
(sentenza integrale)
RISORSE CORRELATE
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- Valutazione sull' anomalia - Competenza - Può essere effettuata da un singolo membro della Commissione dotato di professionalità specifica rispetto agli aspetti tecnico-economici dell’offerta - Mancata nomina di una Commissione tecnica o investitura del RUP - Non rileva - Condizioni (Art. 86)
- Verifica sull'anomalia dell'offerta con riferimento ai lavori "a richiesta" (Art. 86)
- Discrezionalità nell'attivazione del procedimento di verifica dell’anomalia e derogabilità del costo medio del lavoro (Art. 86)
- Verifica di congruità quando il numero delle offerte ammesse sia inferiore a cinque (Art. 86)
- Opportunità di nominare una nuova Commissione nel caso di rinnovo della gara (Art. 84)
- Sindacabilità della verifica di anomalia e modificabilità delle singole voci dell'offerta (Art. 86)
- Natura della verifica di anomalia dell'offerta e possibilità di modifica delle singole voci in sede di giustificazioni (Art. 86)
- Possesso dei requisiti generali in capo all'impresa "ausiliaria": la verifica spetta all'impresa "ausiliata" (Artt. 38, 49)
- Verifica sul possesso dei mezzi tecnici (Art. 42)
- Verifica del requisito economico - finanziario in caso di affitto d'azienda (Art. 51)
- Verifica del DURC: irrilevante il termine per la regolarizzazione postuma (Art. 38)
- Integrazione o modifica delle dichiarazioni sostitutive, in sede di verifica dei requisiti (Art. 48)
- Verifica dell'anomalia: limiti alla modifica delle singole voci dell'offerta (Art. 88)
- Anomalia dell'offerta: finalità e modalità della verifica (Artt. 86, 87, 88)
- Verifica di anomalia negli appalti "esclusi" (Artt. 86, 87)
- Concessione di servizi: non è soggetta a verifica di anomalia dell'offerta (Artt. 2, 30, 86)
- Verifica della regolarità contributiva per le associazioni tra professionisti (Art. 38)
- Verifica dei requisiti generali in capo al socio di maggioranza (Art. 38)
- Poteri della Stazione appaltante in sede di verifica dell'anomalia dell'offerta