Cauzione provvisoria intestata alla sola mandataria e non anche alla mandante – Non comporta esclusione – Soccorso istruttorio – Possibilità (Artt. 46, 75)

Consiglio di Stato, sez. III, 20.11.2015 n. 5301
(sentenza integrale)

“Il Giudice d’appello, accogliendo il motivo di RTI riguardante “l’inammissibilità della prestazione della cauzione provvisoria, siccome intestata alla sola mandataria, e non anche alla mandante” ha rilevato che “la produzione di una cauzione provvisoria conforme, quanto all’importo della garanzia, agli artt. 8 del disciplinare di gara e 75 d.lgs. cit., ma non riferibile soggettivamente anche all’impresa mandante, non autorizzava (e, a maggior ragione, non imponeva) l’esclusione del RTI (Cons. St., sez. V, 7 luglio 2014, n.3431), ma imponeva alla stazione appaltante la sola sollecitazione dell’integrazione della garanzia (Cons. St., sez. III, 5 dicembre 2013, n.5781).” (…) in ossequio al principio di tassatività delle cause di esclusione, che impedisce l’estromissione dalla gara, a fronte della presentazione di una cauzione provvisoria formalmente conforme alla clausola del disciplinare, ed esclusivamente carente sotto il profilo del rispetto della regola (di matrice esclusivamente giurisprudenziale) della riferibilità soggettiva anche all’impresa mandante del relativo impegno, affermando conseguentemente che trova applicazione, in simili casi, il soccorso istruttorio”.

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