TAR Brescia, 09.03.2020 n. 209
Nel ricorso incidentale le cooperative -Omissis- lamentano la violazione del principio di rotazione codificato nell’art. 36 comma 1 del D.Lgs. 50/2016, in quanto la cooperativa -Omissis-, essendo il gestore uscente, non avrebbe potuto partecipare alla gara, o avrebbe potuto partecipare solo sulla base di una specifica motivazione della stazione appaltante, che però non è stata fornita.
La tesi non appare condivisibile.
Il principio di rotazione deve essere bilanciato con il principio di concorrenza. Pertanto, la rotazione può essere considerata necessaria solo quando i posti disponibili per l’invito alla gara siano limitati a causa di ragioni oggettive, o quando l’invito sia la conseguenza di una prequalificazione gestita dalla stazione appaltante secondo valutazioni discrezionali, ad esempio attraverso un’indagine di mercato orientata da criteri selettivi. In questi casi, l’esclusione dei precedenti aggiudicatari e dei soggetti economici già invitati è utile, in quanto impedisce la formazione di una rendita di posizione, e libera la stazione appaltante dai legami e dai condizionamenti derivanti dai rapporti pregressi, livellando il terreno della competizione.
Se non vi sono le esigenze sopra descritte, l’esclusione dei precedenti aggiudicatari e dei soggetti economici già invitati non aggiunge efficienza al mercato, ma sottrae opzioni alla stazione appaltante. Quando l’arrivo un concorrente marginale non comporta problemi di gestibilità della procedura, perché la partecipazione è aperta a tutti i soggetti in possesso di determinati requisiti, senza necessità di una preventiva selezione, i rapporti intrattenuti in passato da alcuni soggetti con la stazione appaltante risultano inevitabilmente diluiti, e in definitiva perdono ogni capacità di interferenza nella nuova gara.
Nello specifico, il Comune aveva già disciplinato le condizioni di ottimale gestibilità della procedura attraverso l’avviso esplorativo per la manifestazione interesse, riservato alle cooperative sociali di tipo B (…). In particolare, nell’avviso esplorativo è stata fissata la soglia di cinque concorrenti. Solo al di sopra di tale soglia era prevista l’applicazione del principio di rotazione (“Qualora il numero degli operatori economici che manifestassero il proprio interesse a partecipare alla procedura fosse superiore al numero di 5 [cinque], i candidati verranno individuati mediante scelta motivata del responsabile unico del procedimento e/o sorteggio nel rispetto dei principi di trasparenza, concorrenza, rotazione”).
Poiché alla gara hanno partecipato solo due soggetti, compreso il gestore uscente, non vi erano ragioni di interesse pubblico legate alla gestione dalla procedura che imponessero la limitazione del numero dei concorrenti. Non vi erano neppure problemi di prequalificazione, in quanto la condizione di cooperativa sociale di tipo B non richiedeva alcuna valutazione discrezionale. Sussisteva invece un evidente interesse pubblico ad ammettere più di un soggetto, per conseguire i vantaggi della competizione.
RISORSE CORRELATE
- Principio di rotazione in caso di affidamento diretto previa indagine di mercato aperta a tutti (art. 49 d.lgs. 36/2023)
- Principio di rotazione : non trova applicazione quando la Stazione Appaltante procede attraverso un avviso pubblico aperto (art. 30 , art. 36 d.lgs. n. 50/2016)
- Limiti applicativi del principio di rotazione (art. 30 d.lgs. n. 50/2016)
- Procedura negoziata e principio di rotazione: secondo ANAC non va invitato il gestore uscente
- Rotazione ? Dipende dalla natura della procedura. Differenza tra negoziata in senso stretto e procedura comunque aperta al mercato
- Procedura mediante avviso pubblico ed invito a tutti gli operatori economici che presentano manifestazione di interesse: non è applicabile il principio di rotazione
- Rotazione : non si applica se previsto invito a tutti gli operatori economici che presentano manifestazione di interesse (art. 36 d.lgs. n. 50/2016)
- Principio di rotazione - Procedura senza limitazione al numero di inviti - Non trova applicazione (art. 36 d.lgs. n. 50/2016)
- Sotto soglia - Indagine di mercato - Manifestazioni di interesse in numero inferiore al minimo indicato nell'Avviso - Rotazione - Non è applicabile (art. 36 d.lgs. n. 50/2016)
- Situazione di controllo e di influenza tra il gestore uscente e l'impresa nuova aggiudicataria - Rotazione - Va applicata (art. 36 , art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- Rotazione - Non opera in modo assoluto ed inderogabile - Ampia diramazione di inviti - Legittimità (art. 36 d.lgs. n. 50/2016)
- Rotazione in caso di controllo societario o di "riconducibilità" (art. 36 , art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- Rotazione – Gestore uscente – Applicazione - Anche se individuato con gara aperta - Eccezione (art. 36 D.Lgs. n. 50/2016)
- Principio di rotazione - Obbligo di escludere il gestore uscente - Non sussiste (art. 36 d.lgs. n. 50/2016)
- Rotazione - Esclusione del gestore uscente - Anche se individuato con precedente gara aperta (art. 36 d.lgs. n. 50/2016)
- Rotazione - Sotto soglia - Clausola di automatica esclusione del gestore uscente - Legittimità (art. 36 d.lgs. n. 50/2016)
- Principio di rotazione - MEPA - Partecipazione consentita a tutti gli operatori economici abilitati - Equivale a procedura aperta - Derogabilità (art. 36 d.lgs. n. 50/2016)
- Procedura negoziata MEPA senza limitazione degli inviti - Rotazione - Non è applicabile (art. 36 d.lgs. n. 50/2016)
- Procedura negoziata "sotto soglia" - Previo Avviso pubblico per manifestazione di interesse e senza restrizione degli inviti - Equivale a procedura aperta - Principio di rotazione - Non opera (art. 36 d.lgs. n. 50/2016)
- MEPA - Richiesta di offerta (RDO) - Equivale a procedura aperta al mercato - Rotazione - Deroga - Legittimità - Affidamento al gestore uscente - Possibilità (art. 36 d.lgs. n. 50/2016)
- Principio di rotazione - Non può costituire ulteriore causa di esclusione - Rileva il numero di operatori economici che hanno effettivamente chiesto di partecipare alla gara - Necessità di garantire concorrenza e contenimento della spesa pubblica (art. 36 d.lgs. n. 50/2016)
- Principio di rotazione - Disapplicazione legittima se la Stazione appaltante non effettua un affidamento diretto, né una limitazione degli inviti agli operatori economici che presentano manifestazione di interesse - Specie in caso di utilizzo del minor prezzo - Motivazione - Non occorre (art. 36 d.lgs. n. 50/2016)
- Principio di rotazione - Disapplicazione - Soltanto in caso di procedura aperta - Linee guida n. 4 - Interpretazione (art. 36 d.lgs. n. 50/2016)
- Principio di rotazione - Non opera in caso di indagine di mercato senza limitazione degli inviti - Invito al gestore uscente - Non occorre motivazione specifica (art. 36 d.lgs. n. 50/2016; Linee Guida n. 4)
- Principio di rotazione - Non applicazione - In caso di indagine di mercato senza limitazione degli inviti (art. 36 d.lgs. n. 50/2016; Linee Guida n. 4)
- Principio di rotazione - Non si applica in caso di affidamento tramite procedure ordinarie o aperte al mercato (art. 36 d.lgs. n. 50/2016)
- MEPA - Rotazione - Invito RDO al gestore uscente - Illegittimità - Anche a seguito di avviso pubblico (art. 36 , art. 58 d.lgs. n. 50/2016)
- Affidamento del contratto a titolo di risarcimento, in forma specifica, del danno derivante da illegittima applicazione del principio di rotazione (art. 36 d.lgs. n. 50/2016)
- Principio di rotazione - Obbligatorietà - Gestore uscente - Rileva il precedente contratto indipendentemente dalla procedura di affidamento (art. 36 d.lgs. n. 50/2016)
- Principio di rotazione - Applicazione - Anche in caso di previo avviso pubblico di manifestazione di interesse ed indagine preliminare di mercato - Gestore uscente - Partecipazione spontanea - Irrilevanza (art. 36 d.lgs. n. 50/2016)
- Sotto soglia - Principio di Rotazione - Invito al gestore uscente - Eccezionalità - Omessa motivazione - Illegittimità - Conseguenze - Scorrimento della graduatoria (art. 36 d.lgs. n. 50/2016)
- Sotto soglia - Gestore uscente - Principio di rotazione - Finalità - Mancata applicazione - Rimedi - Impugnazione - Termini (art. 29 , art. 30 , art. 36 d.lgs. n. 50/2016)
- Principio di rotazione - RDO MEPA - Non è assimilabile a procedura ordinaria o aperta al mercato - Divieto invito gestore uscente - Sussiste (art. 36 d.lgs. n. 50/2016)
- Principio di rotazione - Deroga - Presupposti - Infungibilità del software, disagi per la formazione del personale, urgenza dell'affidamento - Valutazione (art. 36 d.lgs. n. 50/2016)
- Rotazione - Invito al gestore uscente - Legittimità in caso di affidamento tramite procedure ordinarie o aperte - Applicazione Linee Guida n. 4 (art. 36 d.lgs. n. 50/2016)
- Principio di rotazione negli appalti pubblici: disciplina, interpretazione ed applicazione
- Principio di rotazione: cinque sentenze applicative (art. 36 d.lgs. n. 50/2016)
- Rotazione e Linee Guida ANAC n. 4: quando è consentito l'invito al gestore uscente ?
- Art. 36, (Contratti sotto soglia)