Consiglio di Stato, sez. III, 09.05.2023 n. 4669
Come correttamente rilevato anche dal TAR Lombardia nella sentenza gravata, per consolidato orientamento giurisprudenziale, l’illecito professionale è rinvenibile ogni qual volta si verifichino fatti tali da porre in dubbio l’integrità e l’affidabilità dell’operatore economico, in base ad una valutazione discrezionale che è rimessa alla stazione appaltante; tale valutazione, pertanto, è soggetta al controllo e al sindacato giurisdizionale nei limiti della manifesta illogicità, irrazionalità o errore sui fatti (cfr., tra le tante, Cons. Stato, sez. III, 14 dicembre 2022, n. 10936).
Va poi ricordato che, secondo la giurisprudenza, nella valutazione del grave errore professionale, tale da condurre all’esclusione del concorrente dalla gara, la stazione appaltante deve compiere una complessa verifica articolata su due livelli: deve innanzitutto qualificare il comportamento pregresso tenuto dall’operatore economico, come idoneo ad incrinare la sua affidabilità ed integrità nei rapporti con l’Amministrazione; una volta decretata la qualificazione negativa di tale operatore sulla base della condotta pregressa, la stazione appaltante deve verificare se tale giudizio negativo sia predicabile, a livello prognostico, anche in merito alla procedura di gara in questione (cfr. Cons. Stato, Sez. V, 30 maggio 2022, n. 4362; id 8 gennaio 2021, n. 307; id. 13 maggio 2021, n. 3772).
In altre parole, la valutazione “in astratto” dell’affidabilità ed integrità dell’operatore economico, fondata sul solo fatto storico, deve essere declinata “in concreto”, tenendo conto di tutte le circostanze di fatto che caratterizzano la fattispecie in esame, tra le quali rientrano anche le misure di self cleaning nel frattempo assunte dall’operatore economico.
[…]
Di fronte a tale valutazione, non connotata da evidenti elementi di illogicità, irragionevolezza o erroneità né da profili di omissione o carenza istruttoria, le deduzioni dell’appellante si risolvono nel sollecitare un non consentito riesame delle risultanze istruttorie esaminate dalla stazione appaltante con sovrapposizione di una nuova – e, in tesi, difforme – valutazione giudiziale a quella operata dall’Amministrazione, tenuto conto dell’ampia discrezionalità che connota quest’ultima e della conseguente limitazione del sindacato giurisdizionale alla semplice “non pretestuosità” degli elementi valorizzati ai fini dell’espressione del relativo giudizio (cfr. ex plurimis Cons. Stato, sez. V, 21 aprile 2022, n. 3051; id., 27 ottobre 2021, n. 7223; id., 3 giugno 2021, n. 4248).
Riferimenti normativi:
RISORSE CORRELATE
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- Grave illecito professionale: la valutazione su affidabilità impresa non dipende dall' entità della gara
- Onere di motivazione "attenuato" in caso di ammissione alla gara nonostante la presenza di un grave illecito professionale rilevante (art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- Gravi illeciti professionali - Valutazione discrezionale della singola Stazione Appaltante - Non rilevano eventuali diverse valutazioni operate da altre Stazioni Appaltanti (art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- Discrezionalità attribuita alla Stazione Appaltante nell’accertamento dei gravi illeciti professionali e limiti al sindacato da parte del Giudice Amministrativo
- Gravi illeciti professionali per inadempimento : possono essere dimostrati con ogni mezzo idoneo dalla Stazione Appaltante (art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- Gravi illeciti professionali in presenza di circostanze di rilievo penale (art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
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- Gravi illeciti professionali - Controversia tra privati che non riguarda prodotti offerti in gara - Irrilevanza - Inidoneità ad incidere sull' affidabilità dell' operatore economico (art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- Gravi illeciti professionali - Affidabilità operatore economico - Risoluzioni o penali pregresse - Non rileva che siano sub iudice o di importo esiguo (art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- Limite temporale di rilevanza dei gravi illeciti professionali (art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- Gravi illeciti professionali : la Stazione Appaltante deve esprimersi mediante rigorosa motivazione , previa istruttoria in contraddittorio con l' Operatore Economico
- Gravi illeciti professionali - Integrità ed affidabilità del concorrente - Valutazione limitata alla veste di operatore economico
- Gravi illeciti professionali : prescindono dall'esistenza di un contratto d'appalto (art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- Grave illecito professionale sopravvenuto in corso di gara e succesivamente alla verifica dei requisiti - Obbligo di comunicazione alla Stazione Appaltante - Sussiste (art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- Gravi illeciti professionali - Omessa dichiarazione e falsa dichiarazione - Differenza - Conseguenze (art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- Condotte antitrust: rilevano come grave illecito professionale?
- Art. 80, (Motivi di esclusione)