Consiglio di Stato, sez. V, 13.09.2016 n. 3854
Dirimenti, ai fini delle decisioni innanzi indicate, le statuizioni rese dall’Adunanza plenaria con la sentenza 29 febbraio 2016, n. 5 in ordine alla portata della previsione di cui al comma 8 dell’articolo 31 del decreto-legge n. 69 del 2013 (la cui previsione trova applicazione anche nella presente vicenda contenziosa).
Con la predetta decisione è stato infatti chiarito che, ai fini della partecipazione alle gare di appalto, anche dopo l’entrata in vigore dell’articolo 31, comma 8, del decreto-legge 21 giugno 2013 n. 69, non sono consentite regolarizzazioni postume della posizione previdenziale, dovendo l’impresa concorrente essere in regola con l’assolvimento degli obblighi previdenziali ed assistenziali fin dalla presentazione dell’offerta e conservare tale stato di regolarità per tutta la durata della procedura di aggiudicazione e del rapporto con la stazione appaltante, in tal modo palesando l’irrilevanza di un eventuale adempimento tardivo dell’obbligazione contributiva.
L’Adunanza plenaria ha inoltre chiarito che l’istituto dell’invito alla regolarizzazione (il c.d. ‘preavviso di DURC negativo’), già previsto dall’articolo 7, comma 3, del decreto ministeriale 24 ottobre 2007 e ora recepito a livello legislativo dall’art. 31, comma 8, del decreto legge 21 giugno 2013 n. 69, può operare soltanto nei rapporti tra impresa ed Ente previdenziale, ossia con riferimento al DURC chiesto dall’impresa e non anche al DURC richiesto dalla stazione appaltante per la verifica della veridicità dell’autodichiarazione resa ai sensi dell’articolo 38, comma 1, lettera i) ai fini della partecipazione alla gara d’appalto.
RISORSE CORRELATE
- DURC irregolare - Presunzione legale di gravità delle violazioni previdenziali - Esclusione - Necessità (art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- DURC - Irregolarità in corso di gara - Regolarizzazione prima della stipulazione del contratto - Non rileva - Revoca dell'aggiudicazione - Legittimità - Compatibilità comunitaria della disciplina del nuovo Codice (art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- DURC - Regolarizzazione postuma su invito - Irrilevanza - Esclusione offerta - Legittimità (art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- Preavviso di DURC negativo - Invito alla regolarizzazione - Operatività (art. 83 , art. 86 d.lgs. n. 50/2016)
- DURC - Regolarizzazione postuma in sede di gara - Irrilevanza - Adunanza Plenaria - Principi (art. 38 d.lgs. n. 163/2006 - art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- Corte di Giustizia UE su DURC irregolare in assenza di previo "avviso di regolarizzazione": l'esclusione è legittima (art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- DURC: l'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato su giurisdizione delle controversie, definitività dell'accertamento ed ambito di applicazione dell'invito alla regolarizzazione
- Adunanza Plenaria sul DURC - Regolarizzazione postuma - Inammissibilità - Ragioni (Art. 38)
- Durc - Importo eccezionale del debito previdenziale ed avviso bonario - Concretano conoscenza dell'irregolarità contributiva - Assenza di comunicazioni da parte dell'Ente previdenziale - Irrilevanza - Omessa dichiarazione - Comporta esclusione (Artt. 38)
- Regolarità contributiva e fiscale - Verifica sul possesso del requisito - Momento esatto in cui va effettuata (Art. 38)
- Regolarità contributiva e fiscale - Deve sussistere durante tutta la gara - Regolarizzazione postuma - Irrilevanza - Gravità della violazione - Non è rimessa alla discrezionalità della Stazione appaltante - DURC - Insindacabilità (Art. 38)
- DURC - Irregolarità dichiarata per un debito inferiore ad € 150 - Illegittimità (Art. 38)
- Regolarità contributiva indispensabile anche per la stipulazione del contratto (Art. 38)
- DURC "on line": il testo del Decreto ministeriale sulla Gazzetta Ufficiale
- DURC: nuova procedura di rilascio on line
- Regolarizzazione del DURC in ipotesi di compensazione dei crediti certificati con la P.A. (Art. 38)
- Verifica del DURC: irrilevante il termine per la regolarizzazione postuma (Art. 38)
- DURC negativo emesso senza previo invito alla regolarizzazione: non può comportare l'esclusione dalla gara (Art. 38)
- Art. 38. Requisiti di ordine generale
- Art. 80, (Motivi di esclusione)