Consiglio di Stato, sez. V, 22.02.2016 n. 717
La sentenza di primo grado deve essere condivisa nella parte in cui fa applicazione del principio, ormai pacifico, dettato dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato con la sentenza 4 maggio 2012, n. 8, alla quale il Collegio rimanda ai sensi dell’art. 3, secondo comma, e 120, decimo comma, che richiama l’art. 74, del codice del processo amministrativo. (…)
La richiamata sentenza dell’Adunanza Plenaria sancisce, giustappunto, che spetta esclusivamente all’Amministrazione competente l’attestazione della regolarità contributiva, e che le sue valutazioni si impongono alla stazione appaltante e al giudice delle controversie relative alle gare per l’affidamento dei contratti pubblici, nelle quali rilevi il suddetto requisito. (…)
La qualificazione dell’inadempimento in termini di gravità spetta all’Amministrazione competente, e la stazione appaltante non ha il potere di sostituire ad essa una propria qualificazione.
E’ del tutto irrilevante il fatto che l’inadempimento sia stato accertato in relazione alla iscrizione a una sede diversa da quella indicata in sede di gara in quanto il dato di fatto dell’inadempimento rimane, ed è irrilevante in quale località esso si sia verificato.
La sospensione, da parte dell’Autorità Giurisdizionale ordinaria, del DURC di cui ora si discute è intervenuta dopo la scadenza del termine per la presentazione delle offerte, per cui risulta confermato che l’appellante ha partecipato alla gara in situazione di irregolarità contributiva.
RISORSE CORRELATE
- Adunanza Plenaria sul DURC - Regolarizzazione postuma - Inammissibilità - Ragioni (Art. 38)
- DURC - Irregolarità sopravvenuta - Possesso del requisito alla scadenza del termine per presentare le offerte - Lievità dell'infrazione - Irrilevanza (Art. 38)
- Durc - Importo eccezionale del debito previdenziale ed avviso bonario - Concretano conoscenza dell'irregolarità contributiva - Assenza di comunicazioni da parte dell'Ente previdenziale - Irrilevanza - Omessa dichiarazione - Comporta esclusione (Artt. 38)
- Regolarità contributiva e fiscale - Deve sussistere durante tutta la gara - Regolarizzazione postuma - Irrilevanza - Gravità della violazione - Non è rimessa alla discrezionalità della Stazione appaltante - DURC - Insindacabilità (Art. 38)
- DURC - Irregolarità dichiarata per un debito inferiore ad € 150 - Illegittimità (Art. 38)
- Rimessione all'Adunanza Plenaria di quesiti in tema di DURC (Art. 38)
- DURC - Irregolarità grave - Accertamento definitivo - Subordinato al previo "avviso di regolarizzazione" all’Impresa - Rimessione all'Adunanza Plenaria (Art. 38)
- Regolarità contributiva - DURC - Verifica sul possesso del requisito - Nozione di violazione grave - Attestazione degli Istituti di previdenza - Effetto vincolante per la Stazione appaltante (Art. 38)
- DURC "on line": il testo del Decreto ministeriale sulla Gazzetta Ufficiale
- DURC: nuova procedura di rilascio on line
- Regolarizzazione del DURC oltre il termine di presentazione delle offerte ed in corso di gara: possibilità (Art. 38)
- Verifica del DURC: irrilevante il termine per la regolarizzazione postuma (Art. 38)
- Sindacabilità del DURC e nozione di "violazione grave" (Art. 38)
- DURC negativo emesso senza previo invito alla regolarizzazione: non può comportare l'esclusione dalla gara (Art. 38)
- Vincolatività "parziale" del DURC (Art. 38)
- Art. 38. Requisiti di ordine generale