Consiglio di Stato, sez. IV, 04.08.2015 n. 3856
(sentenza integrale)“Considerato che le censure avverso l’esclusione dalla gara non risultano fondate posto che, in disparte l’aspetto formale dell’incompletezza della dichiarazione, la società Consip, a fronte della condanna subita a seguito di patteggiamento nel novembre 2012 dal legale rappresentante della società W. srl (ovvero quel ramo di azienda affittato dalla società ricorrente Olisistem nel dicembre 2013), ha comunque svolto una compiuta valutazione sulla moralità professionale della concorrente (mandante di un RTI capeggiato da H. srl) che si è concluso con un giudizio negativo di carattere sostanziale;
– che ciò costituisce causa di esclusione, ai sensi dell’art. 38, comma 1, lett. c) del D.lgs n. 163 del 2006, posto che, anche per quanto riguarda l’affitto di ramo d’azienda, è necessario produrre la relativa dichiarazione con riferimento al legale rappresentante dell’azienda locata (cfr Cons. St., sez. III, 4354/2011);
– che a nulla vale quanto dedotto dalla ricorrente in ordine alla mancanza di connessione dell’attività svolta dalla società W. srl con l’oggetto della gara – peraltro non provato -, atteso l’oggetto sociale della W. srl, disponibile sul sito web;
– che, a tale riguardo, non può essere accolta la prospettazione di parte ricorrente secondo cui, nella gara di che trattasi, quest’ultima non si è avvalsa dei requisiti tecnici di W. srl in quanto non è revocabile in dubbio che la società da ultimo citata svolga comunque la propria attività nell’ambito dei servizi oggetto della procedura bandita dalla Consip spa né può essere rimessa alla stazione appaltante la verifica sull’utilizzo in concreto delle risorse e dei requisiti in possesso dell’azienda locata;
– che, peraltro, non è inficiata dai dedotti vizi di legittimità la valutazione operata da Consip circa l’assenza di una effettiva dissociazione da parte della società O. rispetto alle condotte del -OMISSIS-, essendo stata basata su una serie di circostanze di fatto, ben ricostruite nell’atto di esclusione impugnato del 1° agosto 2014 (ovvero gli intrecci societari esistiti e esistenti tra W. e O.);
– che, pertanto, alla luce dei vizi dedotti, risulta corretta la decisione della società Consip di procedere all’esclusione della ricorrente dalla gara”.www.giustizia-amministrativa.it
RISORSE CORRELATE
- Affitto di ramo d'azienda con contratto di durata inferiore a quella della prestazione - Indeterminatezza del soggetto eventualmente subentrante - Esclusione - Legittimità (art. 83 d.lgs. n. 50/2016)
- Affitto d'azienda (con esclusione dei rapporti di lavoro) - Idoneità - Requisiti e referenze utilizzabili ai fini della partecipazione alla gara - Obbligo di dichiarare che il possesso dei requisiti di partecipazione sia stato acquisito mediante affitto - Non sussiste (Art. 51)
- Raggruppamento di imprese, dichiarazioni sul possesso dei requisiti, obbligo, sussiste per tutte le imprese, a pena di esclusione, anche in assenza di espressa previsione della lex specialis - Soccorso istruttorio, inammissibilità (Artt. 38, 46)
- Affitto di ramo d'azienda - Obblighi dichiarativi nei confronti dell'azienda affittata - Operatività del soccorso istruttorio - Differenza tra regolarizzazione ed integrazione documentale (Artt. 38, 46)
- Azienda ceduta - Omessa dichiarazione relativa ai requisiti morali dell'amministratore - Esclusione - Presupposti (Art. 38)
- Omessa dichiarazione di tutte le condanne penali: è causa autonoma di esclusione per cui non opera il soccorso istruttorio (Artt. 38, 46)
- Falsa dichiarazione: non trova applicazione il "soccorso istruttorio" (Art. 38)
- Integrazione o modifica delle dichiarazioni sostitutive, in sede di verifica dei requisiti (Art. 48)
- Dichiarazione sintetica ed omessa menzione di tutti i soggetti muniti di poteri di rappresentanza (Art. 38)
- Scusabilità della mancata dichiarazione di condanne penali: presupposti (Art. 38)
- Dichiarazione dei requisiti per l'azienda ceduta o affittata (Art. 38)
- Dichiarazioni sulla moralità professionale in caso di affitto di ramo d'azienda (Art. 38).
- Art. 38. Requisiti di ordine generale