TAR Bologna, 14.03.2018 n. 226
La giurisprudenza più recente (cfr., Tar Sardegna, Cagliari, n. 32/2018) ha affermato i seguenti principi:
a) la norma dell’art. 77 prima parte del d.lgs. 50/2016, invocata, sarebbe destinata a valere solo “a regime”, ovvero dopo che sarà stato creato l’Albo dei commissari, che ancora non esiste. Fino alla sua istituzione, ai sensi del comma 12, “la commissione continua ad essere nominata dall’organo della stazione appaltante competente ad effettuare la scelta del soggetto affidatario del contratto, secondo regole di competenza e trasparenza preventivamente individuate da ciascuna stazione appaltante”.
In tal senso, non lederebbe le regole di imparzialità, come ritenuto da costante giurisprudenza, che argomenta in termini di principio, e non con riguardo ad una specifica disciplina delle gare, e quindi si deve ritener condivisibile anche nel vigore della nuova normativa (si vedano C.d.S. sez. V 20 novembre 2015 n. 5299 e 26 settembre 2002 n. 4938).b) le disposizioni recate dall’art. 77 del Codice dei contratti pubblici si esprimono in termini antitetici.
L’articolo, in particolare, non enuncia l’incompatibilità dell’incarico di R.U.P. con l’investitura della presidenza delle Commissioni di gara, ma è solo per i commissari diversi dal Presidente che prevede, con il proprio comma 4, un’ampia incompatibilità : “I commissari diversi dal Presidente non devono aver svolto né possono svolgere alcun’altra funzione o incarico tecnico o amministrativo relativamente al contratto del cui affidamento si tratta”.
D’altra parte, la giurisprudenza ha avuto già modo di osservare che non costituisce violazione dei principi di imparzialità e buona amministrazione il cumulo, nella stessa persona, delle funzioni di Presidente della Commissione valutatrice e di responsabile del procedimento, nonché di soggetto aggiudicatore, risultando ciò conforme ai principi sulla responsabilità dei funzionari degli enti locali, come delineati dall’art. 107 del d.lgs. n. 267/2000 (V, 12 novembre 2012, n. 5703; 22 giugno 2010, n. 3890)>>. Analogamente TAR Marche n. 108/2017.
Tutti questi precedenti sarebbero applicabili anche dopo l’entrata in vigore del “correttivo” (D.L.vo 19.4.2017 n. 56 in vigore dal 20.5.2017) che ha abrogato l’art. 77 comma 12 (solo in quanto inutile duplicato dell’art. 216 comma 12, D.L.vo 50/2016 avente il medesimo contenuto).
In conclusione, anche nell’attuale situazione transitoria di cui all’art. 77, comma 12 (e art. 216 comma 12 ) del D.L.vo 50/2016, dovrebbe trovare applicazione il principio affermato dalla prevalente giurisprudenza, avente portata generale, della cumulabilità/compatibilità della funzione di RUP e di Presidente della Commissione giudicatrice.c) Inoltre, il Tar Veneto, Sezione I, con sentenza 7 luglio 2017, n. 660 ha affermato il condivisibile principio che la legge non può essere intesa nel senso di disporre un’astratta ed inderogabile incompatibilità tra commissari di gara e ruoli di dirigente/responsabile di servizio e Rup. Al contrario, occorre la “concreta dimostrazione dell’incompatibilità sotto il profilo dell’interferenza sulle rispettive funzioni assegnate al RUP e alla Commissione”.
d) Con Determinazione n. 1007 dell’11.10.2017, ANAC ha aggiornato il testo delle Linee guida n. 3, recanti «Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni», approvate dal Consiglio dell’Autorità con deliberazione n. 1096 del 26 ottobre 2016 (Linee Guida Aggiornate al d.lgs. 56 del 19/4/2017 con deliberazione del Consiglio n. 1007 dell’11 ottobre 2017 in modifica a quelle approvate dal Consiglio dell’Autorità con deliberazione n. 1096 del 26 ottobre 2016).
Al punto 2.2 è stata eliminata la previsione che ribadiva l’incompatibilità del ruolo di RUP con le funzioni di commissario di gara e di presidente della commissione giudicatrice e manteneva ferme le acquisizioni giurisprudenziali in materia di possibile coincidenza, attesa l’innovazione introdotta dal correttivo all’art. 77, comma 4, secondo cui, ferma restando l’incompatibilità tra il ruolo di commissario e lo svolgimento di altre funzioni o incarichi tecnici o amministrativi relativamente al contratto da affidare, la possibilità della nomina del RUP a membro delle commissioni di gara è valutata “con riferimento alla singola procedura”.
Con conseguente possibile coincidenza.
Inoltre, si condivide in proposito l’osservazione che nei Comuni vi è generale coincidenza tra dirigente dell’ente e presidenza delle commissioni di gara.
RISORSE CORRELATE
- RUP e regola della “virgin mind” : compatibilità con le funzioni di Presidente della Commissione giudicatrice , approvazione della lex specialis e nomina del Seggio di gara
- Rup Commissario di gara
- Nomina del RUP a Commissario o Presidente della Commissione giudicatrice (art. 77 d.lgs. n. 50/2016)
- RUP – “Doppio incarico” di Presidente della Commissione di gara – Incompatibilità automatica – Non sussiste (art. 77 , d.lgs. n. 50/2016)
- Commissione giudicatrice - Nomina - Regolamento comunale in contrasto con il Codice - Inefficacia sopravvenuta - Regime transitorio - Principi applicabili (art. 77 d.lgs. n. 50/2016)
- Segretario comunale che ha sottoscritto la documentazione di gara - Nomina a membro della Commissione giudicatrice - Legittimità (art. 77 d.lgs. n. 50/2016)
- Commissione giudicatrice - Commissario che ha redatto la lex specialis - Incompatibilità - RUP - Auto nomina quale Presidente - In caso di previa elaborazione ed approvazione degli atti di gara - Illegittimità (art. 31 , art. 77 d.lgs. n. 50/2016)
- Commissione di gara - Periodo transitorio Albo dei Commissari - Presidente - Deve essere interno alla Stazione Appaltante (art. 77 , art. 216 d.lgs. n. 50/2016)
- Commissione giudicatrice - RUP - Incompatibilità - Incarico anteriore nel tempo - Direttore dell'esecuzione (art. 77 d.lgs. n. 50/2016)
- 1) RUP - Incompatibilità con la funzione di Commissario di gara - Sentenze e principi contrastanti - Riepilogo; 2) Pubblicità atto di nomina della Commissione - Omissione - Non inficia la procedura (art. 31 , art. 77 d.lgs. n. 50/2016)
- Commissione giudicatrice - Incompatibilità - Predisposizione lex specialis - Atti di gara rilevanti (art. 77 d.lgs. n. 50/2016)
- Commissione giudicatrice (incompetente e con RUP) nei contratti sotto soglia
- Presidente della Commissione Giudicatrice - Nomina a Direttore Ufficio Acquisti - Incompatibilità - Presupposti (art. 77 d.lgs. n. 50/2016)
- 1) Commissione - Incompatibilità - Valutazione - Mera sottoscrizione di atti della procedura; 2) Nomina dei Commissari - Impugnazione - Termini (art. 77 d.lgs. n 50/2016)
- RUP e membro (o Presidente) della Commissione - Coincidenza soggettiva - Possibilità - Motivazione (art. 31 , art. 77 d.lgs. n. 50/2016)
- Commissione di gara - Presidente - Incompatibilità - Non si applica fino all'entrata in vigore dell'Albo dei commissari - Disciplina nel periodo transitorio (art. 77 d.lgs. n. 50/2016)
- Incompatibilità tra funzioni di RUP e Presidente della Commissione di gara - Onere probatorio - Sussiste (art. 77 d.lgs. n. 50/2016)
- Settori speciali - Composizione della Commissione - Incompatibilità del Presidente - Disciplina settori ordinari - Inapplicabilità (art. 77 , art. 133 d.lgs. n. 50/2016)
- RUP - Incompatibilità assoluta con funzione di Commissario o Presidente della Commissione - Vale anche nel regime transitorio di istituzione dell'Albo nazionale commissari (art. 77 d.lgs. n. 50/2016)
- Albo dei Commissari - Incompatibilità del RUP con la funzione di Presidente della Commissione - Applicazione (art. 77 d.lgs. n. 50/2016)
- 1) Commissione di gara, numero dispari, segretario verbalizzante, non va computato - 2) Presidente della Commissione, soggetto che ha svolto o svolge attività o funzioni afferenti il contratto, RUP, compatibilità - 3) Manomissioni delle offerte, contestazione, va suffragata da circostanze ed elementi concreti (Art. 84 , d.lgs. n. 163/2006)
- Commissione di gara, composizione, Commissari diversi dal Presidente: possono essere funzionari non dipendenti a tempo indeterminato (Art. 84)
- Art. 31, (Ruolo e funzioni del responsabile del procedimento negli appalti e nelle concessioni)
- Art. 77, (Commissione giudicatrice)