Consiglio di Stato, sez. V, 27.02.2019 n. 1387
Dibattuta è stata la questione interpretativa dell’art. 77, comma 4, del d.lgs. n. 50 del 2016 (nel testo anteriore alla novella), inerente il quesito se possa svolgere le funzioni di presidente della Commissione (come avveniva nel vigore del previgente art. 84 del d.lgs. n. 163 del 2006) anche il R.U.P.
Nella fattispecie in esame, nella quale il R.U.P. non ha anche predisposto gli atti di gara, redatti da altra unità organizzativa dell’Amministrazione, e peraltro riproduttivi della lex specialis delle precedenti procedure per l’affidamento del medesimo servizio, la soluzione del quesito appare al Collegio che possa essere prudentemente positiva.
La norma contenuta nell’art. 77, comma 4, del d.lgs. n. 50 del 2016 può infatti essere interpretata, come ha fatto il primo giudice, nel senso che l’eventuale incompatibilità debba essere comprovata, sul piano concreto e di volta in volta, sotto il profilo dell’interferenza sulle rispettive funzioni assegnate al R.U.P. ed alla Commissione. Ha condivisibilmente sottolineato la sentenza che «sarebbe stato onere della ricorrente fornire precisi elementi di prova sull’esistenza di possibili e concreti condizionamenti, del componente in questione, in relazione all’attività di RUP»; (…).
Del resto, il fondamento ultimo di razionalità della disposizione dell’art. 77, comma 4, è quello per cui chi ha redatto la lex specialis non può essere componente della Commissione, costituendo il principio della separazione tra chi predisponga il regolamento di gara e chi è chiamato a concretamente applicarlo una regola generale posta a tutela della trasparenza della procedura, e dunque a garanzia del diritto delle parti ad una decisione adottata da un organo terzo ed imparziale mediante valutazioni il più possibile oggettive, e cioè non influenzate dalle scelte che l’hanno preceduta. Il che conferma l’assunto secondo cui il ruolo di R.U.P. con le funzioni di presidente o componente della Commissione è precluso allorchè sussista la concreta dimostrazione che i due ruoli siano incompatibili, per motivi di interferenza e di condizionamento tra gli stessi (Consiglio di Stato, sez. III, 26.10.2018 n. 6082).Non è possibile riferire le ragioni di incompatibilità ad un incarico anteriore nel tempo alle preclusioni che deriveranno solamente dall’assunzione di un incarico posteriore; si intende dire che, anche a seguire un’interpretazione rigorosa dell’art. 77, comma 4, del d.lgs. n. 50 del 2016, potrebbe al più determinarsi la preclusione al conferimento dell’incarico di responsabile dell’esecuzione in capo a chi ha fatto parte della Commissione di gara, ma non certo la preclusione ad assumere le funzioni di commissario da parte di chi svolgerà solamente in una fase successiva le funzioni di responsabile dell’esecuzione (in termini Consiglio di Stato, V, 4 febbraio 2019, n. 819).
RISORSE CORRELATE
- RUP e regola della “virgin mind” : compatibilità con le funzioni di Presidente della Commissione giudicatrice , approvazione della lex specialis e nomina del Seggio di gara
- Incompatibilità del RUP nella fase di verifica di anomalia delle offerte
- Commissione giudicatrice - Commissario di gara - Rapporto di parentela con Operatore Economico emerso in sede di valutazione delle offerte - Incompatibilità e conflitto di interessi - Interpretazione restrittiva - Applicazione (art. 77 d.lgs. n. 50/2016)
- RUP - Preparazione documentazione di gara - Incompatibilità con la valutazione delle offerte (art. 77 d.lgs. n. 50/2016)
- Rup Commissario di gara
- Nomina del RUP a Commissario o Presidente della Commissione giudicatrice (art. 77 d.lgs. n. 50/2016)
- Commissari di gara : ipotesi di incompatibilità per funzioni "attive" nell’ambito della gara (art. 77 d.lgs. n. 50/2016)
- RUP – “Doppio incarico” di Presidente della Commissione di gara – Incompatibilità automatica – Non sussiste (art. 77 , d.lgs. n. 50/2016)
- Presidente della Commissione giudicatrice che sia anche Dirigente responsabile della Stazione Appaltante - Approvazione dei verbali di gara ed aggiudicazione - Illegittimità (art. 77 d.lgs. n. 50/2016)
- Commissione giudicatrice - Commissari - Incompatibilità: non sussiste tra chi ha predisposto l’avviso e chi ha verificato la documentazione di gara - Incarico anteriore nel tempo: irrilevanza - Principio di separazione e conflitto di interessi - Applicazione solo in caso di attività di valutazione in senso proprio (art. 77 d.lgs. n. 50/2016)
- Direttore esecutivo del contratto - Membro della Commissione giudicatrice - Legittimità
- 1) RUP - Incompatibilità con la funzione di Commissario di gara - Sentenze e principi contrastanti - Riepilogo; 2) Pubblicità atto di nomina della Commissione - Omissione - Non inficia la procedura (art. 31 , art. 77 d.lgs. n. 50/2016)
- Commissione giudicatrice - Incompatibilità - Predisposizione lex specialis - Atti di gara rilevanti (art. 77 d.lgs. n. 50/2016)
- Commissari di gara: revisione delle Linee Guida ANAC n. 5
- RUP - Membro o Presidente della Commissione di gara - Incompatibilità - Automaticità - Non sussiste (art. 77 d.lgs. n. 50/2016)
- Commissione giudicatrice (incompetente e con RUP) nei contratti sotto soglia
- RUP e membro (o Presidente) della Commissione - Coincidenza soggettiva - Possibilità - Motivazione (art. 31 , art. 77 d.lgs. n. 50/2016)
- RUP e Presidente della Commissione giudicatrice - Cumulabilità e compatibilità delle funzioni nel periodo transitorio (art. 31 , art. 77 d.lgs. n 50/2016)
- Commissione di gara - Presidente - Incompatibilità - Non si applica fino all'entrata in vigore dell'Albo dei commissari - Disciplina nel periodo transitorio (art. 77 d.lgs. n. 50/2016)
- Commissione giudicatrice dopo il correttivo - Nomina del RUP - Mancanza di personale amministrativo nella SA - Contratto sotto soglia - Valutazione (art. 77 d.lgs. n. 50/2016)
- Linee Guida ANAC n. 5 (aggiornate): "Criteri di scelta dei Commissari di gara e di iscrizione degli esperti nell’Albo nazionale obbligatorio dei componenti delle commissioni giudicatrici”