Consiglio di Stato, sez. III, 03.07.2017 n. 3246
Come rilevato dal Giudice dell’appello, nel nostro ordinamento non esiste alcuna regola o principio che imponga in assoluto l’esclusione del r.t.i. sovrabbondante (v., sul punto e da ultimo, Cons. St., sez. III, 24 maggio 2017, n. 2452, che ribadisce un principio consolidato nella giurisprudenza di questo Consiglio e ribadito anche dall’ANAC nel parere n. 114 del 21 maggio 2014): essa deve pertanto ritenersi legittimamente ammessa alla procedura di gara in esame (art. 48 d.lgs. n. 50/2016).
RISORSE CORRELATE
- Raggruppamento (RTI) - "Spendita" frazionata dei requisiti (art. 48 , art. 83 d.lgs. n. 50/2016)
- Raggruppamento temporaneo di imprese - Impresa mandataria capogruppo che possiede i requisiti in misura minoritaria - Inammissibilità - RTI sovrabbondante - Irrilevanza (art. 45 , art. 83 d.lgs. n. 50/2016)
- RTI: come va interpretata la clausola del bando secondo la quale i requisiti speciali “dovranno essere posseduti da tutti i membri"?
- RTI - Raggruppamento di tipo misto - Appalti di servizi e forniture - Ammissibilità - Rileva la ripartizione delle prestazioni tra le imprese (art. 48 d.lgs. n. 50/2016)
- Raggruppamenti temporanei imprese (RTI) sovrabbondanti e principio di concorrenza (art. 48 d.lgs. n. 50/2016)
- RTI - Impresa mandante - Legittimazione processuale (art. 48 d.lgs. n. 50/2016)
- RTI - Soccorso istruttorio sulla divisione delle quote - Ammissibilità (art. 83 d.lgs. n. 50/2016)
- 1) Raggruppamenti (RTI) sovrabbondanti, clausola escludente, legittimità, condizioni - 2) Pubblicità delle sedute di gara, perfezionamento, avviso ai concorrenti, necessità (art. 48 d.lgs. n. 50/2016)
- Art. 45, (Operatori economici)