Cons. Stato, sez. V, 10.02.2015 n. 681
(sentenza integrale)“La regolarità contributiva e fiscale, richiesta come requisito indispensabile per la partecipazione ad una gara di appalto ai sensi dell’art. 38 del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 138, deve essere mantenuta per tutto l’arco di svolgimento della gara (Cons. Stato, sez. V, 17 marzo 2013, n. 2682; 13 febbraio 2013, n. 890; 26 giugno 2012, n. 3738; sez. IV, 15 settembre 2010, n. 6907) fino al momento dell’aggiudicazione, sussistendo l’esigenza della stazione appaltante di verificare l’affidabilità del soggetto partecipante alla gara fino alla conclusione della stessa, restando irrilevante un eventuale adempimento tardivo degli obblighi contributivi e fiscali, ancorché con effetti retroattivi (Cons. Stato, sez. VI, 2 maggio 2011, n. 2580), giacché la (ammissibilità della) regolarizzazione postuma si tradurrebbe in una integrazione dell’offerta, configurandosi come violazione della par condicio.
Né può ritenersi che i debiti sorti successivamente al termine di presentazione delle offerte non siano computabili, quasi che il requisito della regolarità fiscale e contributiva si potesse cristallizzare in uno con lo spirare del termine sopra indicato o che la stessa irregolarità possa risultare irrilevante per un tardivo adempimento.
Sul punto va altresì rammentato che l’Adunanza Plenaria con la sentenza 16 aprile 2012, n. 8, ha enunciato il principio di diritto a tenore del quale “ai sensi e per gli effetti dell’articolo 38, comma 1, lett. i), d. lgs. 163 del 2006, anche nel testo anteriormente al d.l. n. 70 del 2011, secondo cui costituiscono causa di esclusione dalle gare di appalto le gravi violazioni alle norme in materia previdenziale e assistenziale, la nozione di violazione grave non è rimessa alla valutazione caso per caso della stazione appaltante, ma si desume dalla disciplina previdenziale, e in particolare dalla disciplina del documento unico di irregolarità contributiva; ne consegue che la verifica della regolarità contributiva delle imprese partecipanti a procedure di gara per l’aggiudicazione di appalti con la pubblica amministrazione è demandata agli istituti di previdenza, le cui certificazioni (d.u.r.c.) si impongono alle stazioni appaltanti, che non possono sindacare il contenuto”.”www.giustizia-amministrativa.it
RISORSE CORRELATE
- Regolarità fiscale - Debiti tributari emersi in corso di gara - Soluzione di continuità nel possesso dei requisiti - Comporta esclusione - Regolarizzazione o rateizzazione immediata - Irrilevanza (art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- Regolarità contributiva - Richiesta di regolarizzazione - Insufficienza - Parere favorevole dell'INPS - Necessità (art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- DURC - Regolarità contributiva e fiscale - Verifica - Nuova soglia - Importo - Decorrenza - Intervento sostitutivo della Stazione Appaltante (art. 30 , art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- Gravi irregolarità fiscali - Notificazione della cartella esattoriale - Rilevanza ai fini dell'esclusione (art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- Regolarità fiscale - Impugnabilità dell'avviso bonario - Sussiste - Ricorso giurisdizionale avverso la cartella esattoriale - Proposizione in data successiva alla scadenza del termine di presentazione delle offerte o all’aggiudicazione definitiva - Non esclude definitività della violazione fiscale (art. 38 d.lgs. n. 163/2006 - art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- Consorzio - Regolarità contributiva e fiscale della mandataria - Regolarizzazione postuma - Irrilevanza (Art. 38)
- Fallimento dell’esecutore o risoluzione del contratto - Interpello - Concorrenti che seguono in graduatoria - Verifica sul possesso dei requisiti - Continuità - Deve sussistere dalla data di presentazione dell'offerta fino a tutto il periodo dell'esecuzione - Vale anche per la fase precedente all'interpello (Art. 140)
- Regolarità contributiva e fiscale - Verifica sul possesso del requisito - Momento esatto in cui va effettuata (Art. 38)
- Regolarità contributiva e fiscale - Deve sussistere durante tutta la gara - Regolarizzazione postuma - Irrilevanza - Gravità della violazione - Non è rimessa alla discrezionalità della Stazione appaltante - DURC - Insindacabilità (Art. 38)
- DURC - Irregolarità dichiarata per un debito inferiore ad € 150 - Illegittimità (Art. 38)
- Regolarità contributiva - DURC - Verifica sul possesso del requisito - Nozione di violazione grave - Attestazione degli Istituti di previdenza - Effetto vincolante per la Stazione appaltante (Art. 38)
- Regolarità contributiva e fiscale - Esclusione dalla gara - Rileva la violazione fiscale di natura sostanziale e non già meramente formale (Artt. 38, 46)
- Requisito di regolarità contributiva - Necessario sia per la partecipazione alla gara, sia per la conclusione del contratto - Obbligo di mantenimento anche a distanza di lungo tempo dalla conclusione della gara: sussiste (Art. 38)
- Requisiti generali e di qualificazione: è necessario mantenerne il possesso per tutta la durata della gara ed anche in sede di esecuzione del contratto
- Regolarità contributiva e fiscale - Veridicità delle dichiarazioni sostitutive (Art. 38)
- Regolarità contributiva indispensabile anche per la stipulazione del contratto (Art. 38)
- Regolarità fiscale in caso di istanza di rateizzazione accolta dopo il termine di presentazione dell'offerta (Art. 38)
- Art. 38. Requisiti di ordine generale