Consiglio di Stato, sez. V, 15.12.2016 n. 5279
Richiamando l’indirizzo della giurisprudenza della Cassazione, il Tar ha incentrato il thema decidendi proprio sull’impugnabilità dell’avviso bonario al fine di stabilire se l’irregolarità fiscale, al momento della presentazione dell’offerta dopo l’avvenuta notificazione della cartella esattoriale, dovesse considerarsi definitivamente accertata.
Giungendo infine motivatamente ad affermare che gli avvisi bonari, pur non rientrando nell’elencazione degli atti impugnabili prevista all’art. 19 del d.lgs. n. 546/1992, sono impugnabili qualora – come nel caso in esame – integrino la pretesa tributaria, ingenerando l’interesse all’immediata definizione di essa con l’impugnazione (cfr. Cass. n. 18642 del 2012).In disparte la considerazione che la società appellante non ha dichiarato l’irregolarità fiscale all’atto di presentazione dell’offerta, mette conto rilevare che, al di là del nomen iuris, gli atti con cui l’amministrazione comunica al contribuente la pretesa tributaria, ancorché tale comunicazione non si concluda con una formale intimazione di pagamento, bensì – come nel caso che ne occupa – con un invito bonario a versare quanto dovuto, vanno ritenuti avvisi d’accertamento o di liquidazione (cfr., Cass. n. 14373 del 2010; n. 25699 del 2009; Sez. un. 16293 del 2007).
Sicché la notifica dell’avviso bonario alla società appellante avvenuta nel 2013, in assenza di tempestiva impugnazione, cristallizza la relativa irregolarità fiscale poiché la cartella esattoriale, mero atto di riscossione ex art. 36 bis n. 600/73, è suscettibile d’impugnazione solo per vizi propri.
Vale a dire che la proposizione del ricorso giurisdizionale avverso la cartella esattoriale, proposta in data successiva non solo alla scadenza del termine di presentazione delle offerte ma anche all’aggiudicazione definitiva dell’appalto ad altro concorrente, non vale ad escludere il carattere definitivo della violazione fiscale accertata a carico della società ricorrente.
La radicale assenza del requisito di partecipazione osta, altresì, all’applicazione del principio (cfr. Cons. Stato, Ad. Plen 30 luglio 2014 n. 16) richiamato dalla società nell’atto d’appello, inteso ad evitare esclusioni dalle gare per mere carenze documentali.
RISORSE CORRELATE
- Irregolarità fiscale - Processo Verbale di Constatazione (PVC) della Guardia di Finanza - Natura endoprocedimentale - Irrilevanza (art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- Avviso bonario : rilevante come motivo di esclusione per irregolarità fiscale (art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- Pagamento di imposte e tasse - Irregolarità - Fusione societaria - Trasferimento sulla società incorporante - Cartelle precedenti alla fusione - Regolarizzazione postuma - Irrilevanza (art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- Regolarità fiscale - Debiti tributari emersi in corso di gara - Soluzione di continuità nel possesso dei requisiti - Comporta esclusione - Regolarizzazione o rateizzazione immediata - Irrilevanza (art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- Irregolarità fiscale non ancora oggetto un atto dell’Amministrazione finanziaria - Omessa dichiarazione - Non comporta esclusione (art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- Regolarità fiscale - Debiti tributari auto liquidati - Avviso bonario di pagamento - Cartella di pagamento - Differenza - Definitività dell'accertamento (art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- Regolarità contributiva - Richiesta di regolarizzazione - Insufficienza - Parere favorevole dell'INPS - Necessità (art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- Gara telematica - AVCPASS - Esito errato in ordine alla verifica di regolarità fiscale - Non è vincolante - Approfondimento e soccorso istruttorio - Legittimità (art. 58 , art. 80 , art. 83 , art. 86 d.lgs. n. 50/2016)
- DURC - Regolarità contributiva e fiscale - Verifica - Nuova soglia - Importo - Decorrenza - Intervento sostitutivo della Stazione Appaltante (art. 30 , art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- Gravi irregolarità fiscali - Notificazione della cartella esattoriale - Rilevanza ai fini dell'esclusione (art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- Regolarità fiscale - Istanza di rateizzazione del debito presentata a gara in corso - Effetti sull'ammissione del concorrente (art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- Regolarità contributiva e fiscale - Definitività dell'accertamento - Termine per la regolarizzazione - Sanzione dell'esclusione e segnalazione ad ANAC (art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- Regolarità fiscale - Istanza di rateizzazione del debito tributario entro il termine di presentazione dell'offerta - Insufficienza - Occorre che il procedimento si sia concluso con un provvedimento favorevole (art. 38 d.lgs. n. 163/2006 - art. 80 d.lgs. n. 50/2016)
- Regolarità contributiva e fiscale - Verifica sul possesso del requisito - Momento esatto in cui va effettuata (Art. 38)
- Regolarità contributiva e fiscale - Deve sussistere durante tutta la gara - Regolarizzazione postuma - Irrilevanza - Gravità della violazione - Non è rimessa alla discrezionalità della Stazione appaltante - DURC - Insindacabilità (Art. 38)
- Possesso del requisito della regolarità contributiva e fiscale durante tutta la gara e nozione di "violazione grave" (Art. 38)
- Regolarità fiscale: il certificato dell'Autorità competente vincola la Stazione appaltante (Art. 38)