Consiglio di Stato, sez. III, 25.11.2015 n. 5361
(sentenza integrale)“Quanto ai presupposti di applicabilità della norma in questione, è stato, innanzitutto, chiarito che, se l’Amministrazione ha ritenuto di non inserire nella lex specialis di gara la clausola di equivalenza, non esercitando la facoltà riconosciutale dall’art. 68, comma 3, lett. a), d. lgs. cit., resta preclusa al Giudice la sua inserzione automatica con il meccanismo dell’eterointegrazione del bando, che si risolverebbe, in questo caso, nella inammissibile lesione della riserva di amministrazione nella regolamentazione della gara (Cons. St., sez. III, 2 settembre 2013, n.4364).
Si è, peraltro, ulteriormente precisato che la Commissione di gara può chiarire la portata di clausole ambigue, valutando anche l’equivalenza delle soluzioni tecniche offerte, ma non può, in alcun caso, ammettere alla gara offerte che presentano soluzioni tecniche che non rispettano i requisiti minimi e i caratteri essenziali richiesti dalla lex specialis (Cons., St., sez. V, 8 aprile 2014, n.1666)”.www.giustizia-amministrativa.it
RISORSE CORRELATE
- Specifiche tecniche dell'offerta ed equivalenza: principi consolidati
- Requisiti minimi o essenziali dell'offerta - Ambiguità del bando - Esclusione non è automatica - Prevalenza del legittimo affidamento e del favor partecipationis (art. 83 d.lgs. n. 50/2016)
- Principio di equivalenza – Limiti – Contenuto – Ratio (art. 68 d.lgs. n. 50/2016)
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- Specifiche tecniche - Equivalenza - Non costituisce principio immanente e generale - Applicazione (art. 68 d.lgs. n. 50/2016)
- Equivalenza dell'offerta - Dimostrazione a carico dell'operatore economico - Modalità - Differenza tra nuovo e vecchio Codice (art. 68 d.lgs. n. 50/2016)
- Indagine di mercato: è possibile indicare il marchio di produzione o fabbricazione della fornitura?
- Equivalenza prodotti - Verifica da parte della Stazione appaltante: può avvenire mediante il progettista - Dimostrazione da parte del concorrente: va effettuata in gara - Inammissibilità dimostrazione in giudizio, neppure a mezzo CTU (art. 68 d.lgs. n. 50/2016)
- Principio di equivalenza - Obbligo per la Stazione appaltante di valutare prodotti con specifiche tecniche analoghe - Sussiste - Onere del concorrente dimostrare l'equivalenza sin dalla presentazione dell'offerta (art. 68 d.lgs. n. 50/2016)
- Specifiche tecniche - Devono essere indicate nei documenti di gara - Principio di equivalenza - Opera anche in mancanza di clausola espressa (art. 68 d.lgs. n. 163/2006 - art. 68 d.lgs. n. 50/2016)
- Forniture prodotti - Specifiche tecniche - Principio di equivalenza - Discrezionalità tecnica della Stazione appaltante (art. 68 d.lgs. n. 163/2006 - art. 68 d.lgs. n. 50/2016)
- Specifiche tecniche dei prodotti - Indicazioni della lex specialis - Non costituiscono vincolo assoluto - Eccezione - Richiesta di assoluta identità debitamente motivata (Art. 68 d.lgs. n. 163/2006 - Art. 68 d.lgs. n. 50/2016)
- Specifiche tecniche - Principio di equivalenza - Finalità - Massima partecipazione alla gara (Art. 68)
- 1) Clausola di equivalenza, mancanza nel bando di gara, eterointegrazione da parte del Giudice, inammissibilità - 2) Commissione di gara, chiarimenti, limiti, rispetto dei requisiti minimi ed essenziali previsti dalla lex specialis (Artt. 68 , 84)
- Principio di equivalenza dei prodotti nelle gare da aggiudicare con il criterio del prezzo più basso (art. 68)
- Specifiche tecniche - Riferimento ad una fabbricazione o provenienza determinata dei ricambi come parametro per la formulazione dei ribassi per l’offerta economica - Illegittimità (Art. 68)
- Imposizione di specifiche tecniche particolarmente gravose e sproporzionate - Discrezionalità tecnica - Limiti - Lesione della concorrenza - Obbligo di congrua motivazione (Art. 68)
- Prodotti equivalenti: la prova e la dichiarazione di equivalenza vanno rese già in sede di offerta (Art. 68)
- Art. 68. Specifiche tecniche