Nomina della Commissione per l’affidamento di una concessione di servizio (Art. 84)

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Consiglio di Stato, Sez. VI, 14.03.2014 n. 1296

(sentenza integrale)

 

La procedura in esame è finalizzata, come riconosciuto dalle stesse parti, alla stipulazione di una concessione di servizi. L’oggetto del contratto è, infatti, costituito da prestazioni che l’impresa si impegna ad erogare agli utenti.

L’art. 30 del d.lgs. n. 163 del 2006 prevede che le concessioni di servizi sono sottratte alla puntuale disciplina del diritto comunitario e del codice dei contratti pubblici e che ad esse si applicano i principi desumibili dal Trattato e i principi generali relativi ai contratti pubblici e, in particolare, i principi di trasparenza, adeguata pubblicità, non discriminazione, parità di trattamento, mutuo riconoscimento, proporzionalità, previa gara informale a cui sono invitati almeno cinque concorrenti, se sussistono in tale numero soggetti qualificati in relazione all’oggetto della concessione, e con predeterminazione dei criteri selettivi.

L’art. 84, comma 10, del d.lgs. n. 163 del 2006 dispone che «la nomina dei commissari e la costituzione della commissione devono avvenire dopo la scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte».

L’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato, con decisione n. 13 del 2013, ha affermato che, in sede di affidamento di una concessione di servizi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, sono applicabili, tra l’altro, le disposizioni di cui al citato art. 84, comma 10, in quanto espressive dei principi di trasparenza e di parità di trattamento, richiamati dall’art. 30, comma 3, del medesimo decreto legislativo.

Fonte: www.giustizia-amministrativa.it