TAR Catanzaro, 07.02.2018 n. 338
In via generale se se nell’offerta manca l’indicazione di più di un prezzo, essa non è valida. Se è vero, infatti, che l’omissione di una voce può essere tale da comunque consentire – in sede di esame dell’offerta – la ricostruzione senza margini di opinabilità della volontà dell’offerente, mediante il raffronto fra la somma dei prezzi unitari ed il prezzo globale, non è men vero che una tale operazione matematica non può essere utile dove vi siano da ricostruire più voci, riguardo alle quali spetta soltanto all’offerente graduare quanto richiedere in relazione a ciascuna, trattandosi di valutazioni espressive di scelte tecniche ed economiche sue proprie, insurrogabili dall’ufficio. Di conseguenza, più omissioni riscontrate in sede di gara hanno carattere essenziale e irrimediabile d’ufficio, per il suo importo e per l’obiettiva incertezza che provoca in ordine all’effettivo contenuto delle voci dell’offerta presentata dall’appellante (per tutte, cfr. Cons. Stato, Sez. VI, 17 gennaio 2011, n. 240). Tuttavia, allorquando le due voci di costo non compilate sono quelle relative ad un eventuale sovrapprezzo l’omessa indicazione delle due voci di costo non determina alcuna incertezza nell’identificazione dell’offerta economica, potendosi agevolmente e ragionevolmente inferire che essa ha escluso l’applicazione di un sovrapprezzo. (…)
Riguardo invece alle correzioni che la Commissione valutatrice può apportare alle offerte dei concorrenti, emendando gli errori di calcolo, è principio consolidato quello per cui le offerte di gara, intese come atto negoziale, sono suscettibili di essere interpretate alla ricerca dell’effettiva volontà del dichiarante, con la conseguenza che tale attività interpretativa può consistere anche nella individuazione e nella rettifica di eventuali errori di scritturazione e di calcolo e a condizione che alla rettifica si possa pervenire con ragionevole certezza, e, comunque, senza attingere a fonti di conoscenza estranee all’offerta medesima né a dichiarazioni integrative o rettificative dell’offerente, che non sono ammesse (cfr. Cons. Stato, Sez. III, 27 marzo 2014, n. 1487). (…)
La clausola del disciplinare di gara secondo cui il soggetto che presiede la gara possa provvedere a correggere gli errori di calcolo e, su quella rettifica, determinare le procedure di calcolo delle soglie di anomalia non si pone quindi in contrasto con i principi di evidenza pubblica. In tali casi, infatti, l’amministrazione non sostituisce l’offerta formulata dai singoli concorrenti, ma si limita a correggere gli errori di calcolo riscontrati.
RISORSE CORRELATE
- Offerta economica - Errore materiale - Correzione da parte della Commissione di gara - Ammissibilità (art. 83 d.lgs. n. 50/2016)
- Offerta economica - Ribasso percentuale - Errore materiale - Rettifica - Presupposti (art. 83 d.lgs. n. 50/2016)
- Offerta economica – Errore – Correzione d’ufficio – Esclusione – Soccorso istruttorio – Inapplicabilità (art. 83 d.lgs. n. 50/2016)
- Correzione dell'offerta per errore materiale: è ammissibile ?
- Offerta economica - Errore materiale - Rettifica e soccorso istruttorio - Differenza - Possibilità - Limiti (art. 83 d.lgs. n. 50/2016)
- Erronea indicazione del prezzo offerto e degli oneri aziendali: è sanabile con il soccorso istruttorio?
- Offerta economica - Incongruenza aritmetica - Errori di scritturazione o di calcolo - Soccorso istruttorio - Condizioni (art. 83 d.lgs. n. 50/2016)
- Soccorso istruttorio - Attivazione della procedura - Principi (art. 83 d.lgs. n. 50/2016)
- Offerta economica - Discrepanza tra importo unitario e dettaglio - Soccorso istruttorio (art. 83 d.lgs. n. 50/2016)
- Offerta economica – Soccorso istruttorio – Applicabilità – Limiti (art. 83 d.lgs. n. 50/2016)
- Gara telematica - File .pdf presente nel sistema per l'offerta economica - Mancato utilizzo - Esclusione - Inapplicabile soccorso istruttorio (art. 58 , art. 83 d.lgs. n. 50/2016)
- Discrepanza tra offerta economica espressa in numeri ed in lettere - Consulenza grafologica - Correzione o soccorso istruttorio (art. 83 d.lgs. n. 50/2016)
- Sottoscrizione digitale dell'offerta tecnica ed economica - Mancanza - Conseguenze (art. 83 d.lgs. n. 50/2016)
- Assenza di sottoscrizione in calce all’offerta economica - Sostituzione con l'offerta tecnica e soccorso istruttorio - Inammissibilità (art. 83 d.lgs. n. 50/2016)
- Gara telematica - File contenente l'offerta economica illeggibile o danneggiato - Conseguenze (art. 83 d.lgs. n. 50/2016)
- Soccorso istruttorio limitato ad un solo elemento dell’offerta economica - Legittimità (art. 83 d.lgs. n. 50/2016)
- Irregolarità del Piano economico finanziario (PEF) - Soccorso istruttorio - Inapplicabilità (art. 83 d.lgs. n. 50/2016)
- Omessa indicazione di una specifica nell'offerta tecnica e della sua quotazione nell'offerta economica - Conseguenze (art. 83 d.lgs. n. 50/2017)
- Modifiche ed integrazioni dell'offerta economica - Possibilità - Differenza tra contenuto dell'offerta e giustificazioni del prezzo - Conseguenze - Sindacabilità
- Offerta economica illeggibile: è applicabile il soccorso istruttorio?
- Discordanza tra importo in cifre ed importo in lettere indicato nell'offerta economica: quale prevale?
- Offerta economica non rispondente alle prescrizioni di gara - Indeterminatezza - Soccorso istruttorio - Inapplicabilità (Art. 46)