Consiglio di Stato, sez. V, 03.10.2023 n. 8629
In tale contesto, fermo il superamento di cui dà conto la stessa appellante degli atti relativi alle valutazioni delle offerte, ormai superati dal verbale di rivalutazione del 29 novembre 2022, la richiesta ostensiva è rimasta inevasa in relazione ai residui documenti inerenti alla verifica di anomalia (fra cui, in particolare, la richiesta di giustificativi, di cui si dà conto anche nel provvedimento di aggiudicazione, circa la richiesta di “spiegazioni”), nonché ai documenti inerenti alla verifica dei requisiti e corrispondente acquisizione documentale (di cui pure si dà conto nel provvedimento di aggiudicazione) e, se distinta dagli altri, alla documentazione sulla verifica dei costi della manodopera.
L’istanza va dunque accolta in relazione a tali documenti, rispetto ai quali sussiste (e non risulta confutata né adeguatamente contraddetta) la strumentalità (e, dunque, la necessità, nei termini chiariti dalla giurisprudenza in funzione della difesa: cfr., su tutte, Cons. Stato, V, 7 febbraio 2022, n. 851) dei documenti richiesti ai fini della formulazione di possibili difese e doglianze dell’appellante in relazione ai provvedimenti impugnati (cfr. in termini generali, in relazione all’accesso cd. “difensivo” e al riferimento alla necessità – non già “utilità finale” – del documento richiesto, Cons. Stato, n. 851 del 2022, cit. e richiami ivi), né l’amministrazione o la stessa controinteressata risultano aver opposto valide ragioni ostative all’accesso (cfr. peraltro, in tema, Cons. Stato, Ad. plen., 24 gennaio 2023, n. 4, in cui si pone in risalto, oltre al carattere decisorio dell’istanza d’accesso ex art. 116, comma 2, Cod. proc. amm. e alla sostanziale unitarietà del rimedio previsto dall’art. 116 Cod. proc. amm., la “strumentalità in senso ampio” della richiesta rispetto alle situazioni giuridiche invocate, “in quanto la valutazione che deve essere effettuata dal giudice non è soltanto volta a verificare la possibile rilevanza del documento per la definizione del giudizio, ma può servire anche per risolvere in via stragiudiziale la controversia, per proporre una nuova impugnazione ovvero ancora una diversa domanda di tutela innanzi ad altra autorità giudiziaria”).
Non vale, in diverso senso, affermare in via preventiva – come ha fatto qui il giudice di primo grado – l’irrilevanza dei documenti richiesti ai fini del decidere, stante appunto, nella specie, la loro chiara connessione con i provvedimenti impugnati, trattandosi appunti di atti afferenti alla procedura di affidamento e alle relative verifiche compiute dall’amministrazione, in parte richiamati nello stesso provvedimento di aggiudicazione, e considerata d’altra parte la nozione strumentalità in senso ampio accolta dalla giurisprudenza di questo Consiglio di Stato, nei termini suindicati, e comunque la non conoscibilità ex ante delle difese o censure che la ricorrente potrebbe articolare sulla base dei documenti acquisiti (cfr. Cons. Stato, V, 17 luglio 2023, n. 6962).
RISORSE CORRELATE
- Accesso agli atti : non ammesso per offerta tecnica relativa lotti ai quali l'istante non ha partecipato
- Accesso agli atti: la ricerca del "punto di equilibrio" nelle sentenze del Consiglio di Stato e della Corte di Giustizia Europea
- Accesso agli atti : semplici cognizioni e competenze dell' impresa non sono segreti tecnici o commerciali
- Accesso civico generalizzato applicabile anche agli atti delle procedure di gara ed all’esecuzione dei contratti pubblici
- Accesso agli atti di gara e posticipazione del termine per impugnazione dell' aggiudicazione
- Accesso agli atti della fase di esecuzione del contratto - Vicende che potrebbero condurre alla risoluzione ed allo scorrimento della graduatoria o alla riedizione della gara - Interesse - Sussiste
- Accesso agli atti - Fase di esecuzione del contratto - Interesse - Non può essere assolutamente generico e destituito di concretezza - Istanza che richiede numerosi documenti e migliaia di pagine - Eccessiva onerosità - Inammissibilità (art. 53 d.lgs. n. 50/2016)
- Accesso all' offerta tecnica ai fini della difesa in giudizio - Collegamento tra interesse e documento - Sufficienza (art. 53 d.lgs. n. 50/2016)
- Accesso informale agli atti di gara - Modalità semplificata - Sufficiente indicazione degli elementi essenziali - Obbligo di ostensione (art. 53 d.lgs. n. 50/2016)
- Accesso all'offerta tecnica : l'interresse del secondo classificato non sempre è prevalente (art. 53 d.lsg. n. 50/2016)
- Accesso all'offerta tecnica - Ricorso al buio - Non è necessario per legittimare l'istanza dell'operatore economico (art. 53 d.lgs. n. 50/2016)
- Accesso civico generalizzato agli atti di gara e della fase di esecuzione - Limiti
- Accesso agli atti della fase esecutiva del contratto : a quali condizioni è ammesso ?
- Accesso agli atti relativi all'esecuzione del contratto - Ammissibilità (art. 53 d.lgs. n. 50/2016)