Nelle procedure ad evidenza pubblica finalizzate all’aggiudicazione di contratti pubblici di appalto, le soluzioni migliorative si differenziano dalle varianti in quanto le prime possono liberamente esplicarsi in tutti gli aspetti lasciati aperti a diverse soluzioni sulla base del progetto posto a base di gara ed oggetto di valutazione dal punto di vista tecnico, rimanendo comunque preclusa la modificabilità delle caratteristiche progettuali già stabilite dall’amministrazione; le seconde, invece, si sostanziano in modifiche del progetto dal punto di vista tipologico, strutturale e funzionale, per la cui ammissibilità è necessaria una previa manifestazione di volontà della Stazione Appaltante, mediante preventiva disposizione contenuta nella disciplina di gara e l’individuazione dei relativi requisiti minimi che segnano i limiti entro i quali l’opera proposta dal concorrente costituisce un aliud rispetto a quella prefigurata dall’amministrazione.
Pertanto, possono essere considerate soluzioni migliorative tutte quelle precisazioni, integrazioni e migliorie che sono finalizzate a rendere il progetto prescelto meglio corrispondente alle esigenze della Stazione Appaltante, senza tuttavia alterare i caratteri essenziali delle prestazioni richieste nella lex specialis (cfr. ex multis, Consiglio di Stato, sez. V, 02.08.2019 n. 5505, 17.01.2018 n. 270; 10.01.2017 n. 42; 16.04.2014 n. 1923).
RISORSE CORRELATE
- Proposte innovative e/o migliorative in sede di gara : non necessitano autorizzazione da parte della Stazione Appaltante
- Proposte migliorative - Sottoscrizione delle relazioni da parte di un tecnico abilitato - Legittimità (art. 83 d.lgs. n. 50/2016)
- Distinzione tra varianti non consentite e miglioramenti ammessi rispetto al progetto a base di gara
- Comprova dei requisiti migliorativi mediante semplice dichiarazione del produttore : legittimità
- Inammissibilità della proposta migliorativa integrante una variante non consentita (art. 95 d.lgs. n. 50/2016)
- Sulla distinzione tra varianti e proposte migliorative
- Varianti non consentite e miglioramenti ammessi rispetto ai progetti a base di gara
- Derogabilità o modificabilità delle previsioni tecniche della lex specialis - Proposte migliorative e varianti - Limiti (art. 95 d.lgs. n. 50/2016)
- Variante non consentita - Limite intrinseco - Differenza con la miglioria (art. 95 d.lgs. n. 50/2016)
- 1) Offerta condizionata - Nozione - Previo rilascio di titoli abilitativi da parte di altra Amministrazione - Ammissibilità; 2) Offerte migliorative - Varianti progettuali - Differenza; 3) Nolo a freddo - Subappalto - Non sussiste - Differenza con nolo a caldo (art. 83 , art. 95 , art. 105 d.lgs. n. 50/2016)
- Opere aggiuntive - Divieto - Migliorie o varianti - Ammissibilità - Differenze - Individuazione (art. 95 d.lgs. n. 50/2016)
- Art. 95, (Criteri di aggiudicazione dell'appalto)