Nella fattispecie il verificatore non ha ripetuto il giudizio di anomalia dell’offerta sostituendosi alla Stazione appaltante ma si è limitato ad evidenziare – così come il Giudice Amministrativo gli aveva richiesto – se l’offerta economica presentata contenesse delle voci di costo del personale reali, non dissimulate e rispettose dei minimi salariali di cui alla contrattazione collettiva e degli altri obblighi di legge [vedasi art. 97 d.lgs. n. 50/2016].
Il Giudice ha utilizzato, pertanto, le risultanze della verificazione non già per sostituirsi al giudizio tecnico formulato dalla Stazione appaltante ma per controllare se tale giudizio sia viziato per eccesso di potere, nel pieno rispetto del limiti fissati dalla giurisprudenza per il giudizio di discrezionalità tecnica della complessiva attendibilità dell’offerta, che sono la manifesta irragionevolezza, la macroscopica erroneità, la inadeguatezza e l’anti-economicità (TAR Torino 31.12.2018 n. 1386 ed ex multis, Consiglio di Stato, sez. III, 13.03.2018 n. 1609 e sez. V, 30.03.2017 n. 1465 che ha disposto il rinnovo del giudizio di anomalia).
RISORSE CORRELATE
- Principio della fiducia aumenta la discrezionalità della Stazione Appaltante ma non esclude sindacabilità Giudice Amministrativo (art. 1 , art. 2 d.lgs. 36/2023)
- Anomalia offerta : l’ aggiudicatario può difendersi in giudizio provvedendo a giustificare tali voci in sede processuale (art. 97 d.lgs. n. 50/2016)
- Costo del lavoro - Utilizzo da parte della Stazione Appaltante di un dato storico superato e non aggiornato - Irragionevolezza (art. 95 d.lgs. n. 50/2016)
- Appalti pubblici: differenza tra consulenza tecnica d’ufficio e verificazione
- Costo del lavoro - Verifica di anomalia - Va effettuata in relazione alle ore effettivamente lavorate (art. 95 , art. 97 d.lgs. n. 50/2016)
- Subappalto - Costi "indiretti" della manodopera - Omessa indicazione ed esplicitazione - Esclusione (art. 95 d.lgs. n. 50/2016)
- Offerta non sospettata di anomalia - Verifica di congruità per gli oneri di sicurezza aziendale - Non è necessaria - Sufficiente accertamento del rispetto dei minimi salariali (art. 95 , art. 97 d.lgs. n. 50/2016)
- Costi della manodopera - Modifica in corso di gara ed in sede di verifica dell'anomalia - Inammissibilità (art. 95 , art. 97 d.lgs. n. 50/2016)
- Verifica di anomalia - Commissione - Rinnovazione dell'istruttoria su punti controversi e riesame del giudizio di congruità successivamente all'aggiudicazione - Legittimità (art. 97 d.lgs. n. 50/2016)
- Anomalia dell'offerta - Giustificazioni fondate sui ribassi risultanti da preventivi dei subappaltatori - Ammissibilità - Condizioni (art. 97 d.lgs n. 50/2016)
- 1) Costi della manodopera - Omessa indicazione - Soccorso istruttorio - Applicazione pronuncia Corte di Giustizia UE; 2) Oneri di sicurezza aziendali " pari a zero " - Inammissibilità - Giustificazione con riferimento ad altra commessa - Esclusione (art. 83 , art. 95 , art. 97 d.lgs. n. 50/2016)
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- Oneri di sicurezza aziendali e costi della manodopera - Omessa indicazione - Conseguenze - Quattro sentenze applicative (art. 83 , art. 95 d.lgs. n. 50/2016)
- Oneri di sicurezza aziendali / costi della manodopera e soccorso istruttorio: sentenze e contrasti interpretativi (art. 83 , art. 95 d.lgs. n. 50/2016)
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- Bando di gara - Costi della manodopera e clausole sociali - Mancanza - Illegittimità (art. 23 , art. 50 d.lgs. n. 50/2016)
- Determinazione dei costi della manodopera - Applicazione di un Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro differente da quello praticato dall’impresa - Valutazione in sede di verifica dell'anomalia - Differenza tra costo medio orario e minimi salariali (art. 23 , art. 95 , art. 97 d.lgs. n. 50/2016)
- 1) Bando di gara – Criterio di aggiudicazione – E’ immediatamente impugnabile; 2) Servizio ad alta intensità di manodopera – Aggiudicazione – Divieto di utilizzo del criterio del minor prezzo - Obbligo di utilizzo del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (art. 95 d.lgs. n. 50/2016)