Consiglio di Stato, sez. V, 23.07.2018 n. 4440
L’art. 89, comma 4, del d.lgs. n. 50 del 2016, che riproduce l’art. 63, par. 2, della direttiva n. 24/2014, stabilisce, nell’ipotesi di appalti di lavori, di appalti di servizi e operazioni di posa in opera o installazione nel quadro di un appalto di fornitura che “le stazioni appaltanti possono prevedere nei documenti di gara che taluni compiti essenziali siano direttamente svolti dall’offerente o, nel caso di un’offerta presentata da un raggruppamento di operatori economici, da un partecipante al raggruppamento”.
Detta disposizione stabilisce pertanto che i bandi di gara possono richiedere che alcuni compiti essenziali siano svolti direttamente dall’offerente: da un lato essa fa riferimento testuale alla sola fase esecutiva (“compiti essenziali direttamente svolti”), dall’altro la sua collocazione sistematica, inserita nell’ambito dell’avvalimento, può far propendere per una lettura limitativa di tale istituto ancorché riferito a compiti essenziali, ponendo in tal modo alcune questioni problematiche e alcune tensioni applicative rispetto al favor , che emerge sia dalla legislazione che dalla giurisprudenza comunitaria, per la sua generale applicabilità.
Infatti l’art. 89 del d.lgs. n. 50 del 2016, innovando l’art. 49 del previgente codice, garantisce la più ampia partecipazione delle imprese alle gare pubbliche, in conformità all’orientamento della giurisprudenza amministrativa consolidatasi in seguito alla decisione dell’Adunanza Plenaria 04.11.2016 n. 23, secondo cui l’avvalimento è stato introdotto nell’ordinamento nazionale “in attuazione di puntuali prescrizioni dell’ordinamento UE”, al fine di consentire “l’apertura degli appalti pubblici alla concorrenza nella misura più ampia possibile”, secondo quanto chiarito dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’UE (da ultimo: Corte di Giustizia, sentenza 7 aprile 2016 in causa C-324/14 – Partner Apelski Dariusz), anche con riferimento all’impossibilità di fissare a priori limiti specifici alla possibilità di avvalimento, anche frazionato, delle capacità di soggetti terzi (cfr. Corte Giust. UE, Sez. VI, 2 giugno 2016, C-27/15, punto 33). (…)
La facoltà di ricorrere all’avvalimento, sancito agli articoli 47, paragrafo 2, e 48, paragrafo 3 della citata direttiva, tenuto conto dell’importanza che esso riveste nell’ambito della normativa dell’Unione in materia di appalti pubblici, pone una regola generale di cui le Amministrazioni aggiudicatrici devono tenere conto allorché esercitano le loro competenze di verifica dell’idoneità dell’offerente ad eseguire un determinato appalto (cfr. Corte Giust. UE, Sez. I, 7 aprile 2016, C-324/14, punto 35).
Pertanto, l’art. 89, comma 4, del Codice, che consente che la lex specialis disponga che taluni compiti essenziali siano svolti direttamente dall’offerente, non può venire in rilievo in relazione ad un ordinario criterio di qualificazione.
RISORSE CORRELATE
- Avvalimento dei titoli di studio o delle esperienze professionali - Impegno dell'ausiliaria ad eseguire direttamente le prestazioni - Necessità (art. 89 d.lgs. n. 50/2016)
- Avvalimento - Contenuto necessario del contratto - Impegno dell’ausiliaria determinato o determinabile - Distinzione tra requisiti generali e risorse (art. 89 d.lgs. n. 50/2016)
- Avvalimento operativo e tecnico - Risorse umane: numero e tipo di operai - Attrezzature e mezzi: quantità, tipo, modello e marca - Specificità e determinatezza del contratto - Possibilità di beni equivalenti (art. 89 d.lgs. n. 50/2016)
- Avvalimento operativo per esecuzione di una fase della fornitura - Non integra subappalto - Distinzione (art. 89 , art. 105 d.lgs. n. 50/2016)
- Avvalimento operativo di un progettista - Esecuzione diretta delle prestazioni - Differenza con il subappalto - Rilevanza ai soli fini della qualificazione non anche del punteggio (art. 89 d.lgs. n. 50/2016)
- Avvalimento di esperienze professionali altrui - Obbligo di esecuzione diretta da parte dei soggetti ausiliari - Conseguenze sul contratto (art. 89 d.lgs. n. 50/2016)
- 1) Requisiti di partecipazione – Norme e regolamenti vigenti - Etero integrazione della lex specialis - Legittimità; 2) Avvalimento – Requisiti personali di carattere generale – Inammissibilità (art. 83 , art. 89 d.lgs. n. 50/2016)
- Avvalimento dei requisiti esperienziali caratterizzati da astrattezza - Modalità (art. 83 , 89 d.lgs. n. 50/2016)
- Avvalimento e soccorso istruttorio: guida ragionata ANAC
- Avvalimento di garanzia e tecnico - operativo: quale differenza ai fini del relativo contratto?
- Avvalimento infragruppo - Disciplina tra vecchio e nuovo Codice (art. 89 d.lgs. n. 50/2016)
- Avvalimento cumulativo o frazionato - Disciplina, ratio e limiti (art. 89 d.lgs. n. 50/2016)
- Avvalimento di requisiti economico - finanziari o tecnici ed organizzativi restrittivi - Iscrizione ad albi professionali o specialistici - Ammissibilità (art. 83 , art. 89 d.lgs. n. 50/2016)
- Avvalimento - Specificità del contratto - Necessità - Soccorso istruttorio - Inammissibilità (art. 83 , art. 89 d.lgs. n. 50/2016)
- Avvalimento SOA - Specificità del contratto - Indicazione delle risorse materiali, strutturali, tecniche e operative, nonché del personale qualificato e dei mezzi collegati - Necessità - Soccorso istruttorio - Inapplicabilità (art. 89 d.lgs. n. 50/2016)
- Avvalimento (operativo e di garanzia) nel nuovo Codice dei contratti - Obbligo di specificità del contratto - Nullità - Conseguenze sul soccorso istruttorio (art. 83 , art. 89 d.lgs. n. 50/2016)
- Avvalimento in ordine alla certificazione di qualità - Possibilità - Sussiste - Ragioni (Art. 49 d.lgs. n. 163/2006)
- Art. 89, (Avvalimento)