Consiglio di Stato, sez. V, 03.02.2016 n. 418
(testo integrale)La richiesta di precisazioni è un’attività che s’iscrive nell’ambito tipico del soccorso istruttorio, di cui all’art. 46 d.lgs. n. 163/2006, deputato a chiarire – e non implementare – il contenuto dell’offerta oggetto di esame e valutazione (cfr., da ultimo anche con riguardo al regime normativo dell’istituto ante modifiche, Cons. St. ad plen. 25 febbraio 2014 n. 9). L’errore commesso dall’aggiudicataria, in risposta alla richiesta di chiarimenti, nella compilazione dell’elenco dei nominativi degli operatori relativamente alla non corrispondenza dei codici ai nominativi di tre operatori non ha compromesso la possibilità di verificarne la sua natura di errore materiale sanabile e, per quel che qui più rileva, il pieno possesso del titolo di operatore sociosanitario in capo ai lavoratori come designati (seppure senza il riferimento nominativo) dalla cooperativa controinteressata.
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