Pubblicità legale dei bandi di gara tramite la Banca Dati : istruzioni ANAC

A mezzo del Comunicato ANAC del 10 gennaio 2024 sono state fornite indicazioni per l’assolvimento degli obblighi di pubblicità in ambito nazionale.
Il comunicato spiega che dal 1 gennaio 2024 la pubblicità legale a livello nazionale dei bandi e degli altri atti di gara è obbligatoria tramite la Banca Dati ANAC, ed avviene mediante pubblicazione sulla “piattaforma per la pubblicità legale degli atti”, in sostituzione della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, compresa la decorrenza degli effetti giuridici degli atti pubblicati.

Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti assolvono gli obblighi di pubblicità legale sulla BDNC attraverso le Piattaforme di Approvvigionamento Digitale (PAD) certificate, compilando sulla piattaforma i bandi e gli avvisi secondo i template predisposti per la pubblicazione sulla Banca Dati ANAC.
Le piattaforme di approvvigionamento digitale certificate, operando in interoperabilità, trasmettono tutti i dati necessari alla pubblicazione.

ISTRUZIONI ANAC:
Una procedura s’intende avviata con la data di pubblicazione del relativo bando.
La data di pubblicazione del bando a cui fare riferimento è quella della prima pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale europea.
Si ricorda, quindi, a tutte le stazioni appaltanti che:
a) Le procedure di gara soggette agli obblighi di pubblicazione a livello europeo il cui bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale europea entro il 31 dicembre 2023 assolvono efficacemente gli obblighi di pubblicità legale a livello nazionale tramite la pubblicazione sula Gazzetta Ufficiale italiana. Per queste gare, gli effetti giuridici dell’atto pubblicato continuano a decorrere dalla data di pubblicazione in Gazzetta.
b) Le procedure di gara soggette agli obblighi di pubblicazione a livello europeo il cui bando è stato solo inviato al TED entro il 31 dicembre 2023 ma non anche pubblicato su Gazzetta Ufficiale europea entro tale data rientrano nell’ambito di applicazione della nuova disciplina della pubblicità legale, e sono pertanto tenute ad assolvere gli obblighi di pubblicità legale a livello nazionale tramite la Banca Dati Anac.
Per tale motivo, per queste gare, la pubblicazione del bando su Gazzetta Ufficiale dopo il 1 gennaio 2024 non è conforme al nuovo Codice Appalti, e risulta inidonea ad assolvere agli obblighi di pubblicità legale.
Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti titolari di gare che ricadono in tale condizione sono invitati a valutare il ritiro del bando in autotutela, al fine di poter impostare ex novo la gara tramite piattaforma di approvvigionamento digitale certificata e procedere alla trasmissione alla BDNC dei dati necessari alla pubblicazione, sia a livello europeo che nazionale, tramite interoperabilità con la Banca Dati stessa.
c) Le procedure di gara soggette ai soli obblighi di pubblicazione a livello nazionale il cui bando è stato solo inviato alla Gazzetta Ufficiale entro il 31 dicembre 2023 ma non anche pubblicato entro tale data, rientrano anch’esse nell’ambito di applicazione della nuova disciplina della pubblicità legale e sono pertanto tenute ad assolvere gli obblighi di pubblicità legale a livello nazionale tramite la Banca Dati Anac.
Anche in questo caso le stazioni appaltanti e gli enti concedenti titolari di gare che ricadono in tale condizione sono invitati a valutare il ritiro del bando in autotutela, al fine di poter impostare ex novo la gara tramite piattaforma di approvvigionamento digitale certificata e procedere alla trasmissione alla BDNC dei dati necessari alla pubblicazione a livello nazionale tramite interoperabilità con la Banca Dati stessa.

Comunicato Presidente ANAC del 10 gennaio 2024 – Pubblicità legale.pdf

fonte: sito ANAC