
Quesito: Qualora l’ente locale non capoluogo di provincia debba procedere DOPO IL 1 LIGLIO 2023 con un affidamento diretto di lavori d’importo superiore a 150.000€ e inferiore a 500.000 € finanziato con fondi PNRR, tale Ente si dovrà avvalere della Centrale Unica di Committenza sulla base dell’articolo 1, comma 1, lettera a) della legge 14 giugno 2019, n. 55, così come modificato dall’art. 52, comma 1, lettera a), legge n. 108 del 2021, poi dall’art. 10, comma 1, del decreto-legge n. 176 del 2022, oppure potrà procedere direttamente e in autonomia senza ricorrere alla CUC così come previsto dall’articolo 62, comma 1 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36?
Risposta: Con riferimento al quesito posto, si veda la Circolare del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 12.07.2023, avente per oggetto “Il regime giuridico applicabile agli affidamenti relativi a procedure afferenti alle opere PNRR e PNC successivamente al 1 luglio 2023 – Chiarimenti interpretativi e prime indicazioni operative”, raggiungibile al seguente link: https://www.mit.gov.it/normativa/circolare-ministeriale-13-07-2023 (Parere MIT n. 2097/2023)