Con Nota del MIT in data 12 luglio 2023 sono forniti chiarimenti e prime indicazioni operative sul regime giuridico applicabile agli affidamenti relativi a procedure afferenti alle opere PNRR e PNC successivamente al 1 luglio 2023.
Nelle conclusioni, alla luce di quanto evidenziato nella nota e di quanto previsto dal nuovo Codice dei contratti pubblici si precisa che “resta confermato il regime speciale sull’aggregazione delle stazioni appaltanti introdotto per le opere finanziate in tutto o in parte con le risorse previste dal PNRR, dal PNC o dai programmi cofinanziati dai fondi strutturali dell’Unione europea indette successivamente al 1 luglio 2023.
L’articolo 225, comma 8, del nuovo Codice dei contratti pubblici, infatti, continua a far salva – per i predetti affidamenti – l’efficacia delle disposizioni di cui all’articolo 52, comma 1, lettera a), numero1.2, del decreto legge 31 maggio 2021, n. 77 che rinvia all’articolo 37, comma 4 del d.lgs. n. 50/2016, confermandone, quindi, la specialità rispetto al sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti, introdotto dagli articoli 62 e 63 e dall’Allegato II.4 del d.lgs. n. 36/2023.