Consiglio di Stato, sez. III, 25.07.2022 n. 6514
Va innanzitutto premesso che la modalità dell’affidamento di un appalto pubblico tramite applicazione di una c.d. clausola di adesione non trova espressa regolamentazione in una disciplina legislativa nazionale che ne sancisca l’ammissibilità, i presupposti e i limiti applicativi.
La sua astratta compatibilità con la normativa nazionale ed europea è stata affermata dalla giurisprudenza amministrativa in via interpretativa, sulla base dell’orientamento normativo favorevole all’utilizzo di forme di acquisizione centralizzata ed aggregata di beni e servizi occorrenti al funzionamento delle Pubbliche Amministrazioni.
L’osservanza dei principi di trasparenza, pubblicità e salvaguardia della concorrenza, che si impongono come inderogabili anche in questa materia, esige tuttavia che, per potersene affermare la legittimità, la clausola di adesione rispetti talune condizioni, ovvero sia prevista:
(a) a favore di Amministrazioni aggiudicatrici predeterminate;
(b) per quantità di approvvigionamento (del servizio o della fornitura) note e definite;
(c) ed in relazione a prestazioni sostanzialmente omogenee, in modo da evitare qualunque alterazione di patti, condizioni e prezzi stabiliti dagli originari atti di gara (cfr. Cons. Stato, sez. III, n. 5705 del 2020, n. 982 del 2018 e n. 442 del 2016).
Quale logico corollario della riportata impostazione, eventuali variazioni alle prestazioni oggetto di adesione sono consentite nei soli limiti del loro carattere meramente marginale. Diversamente, qualora si consentissero integrazioni o modifiche di maggiore portata, si profilerebbero forme di affidamento senza gara elusive del disposto dell’articolo 63 del D.lgs. 50/2016.
RISORSE CORRELATE
- Clausola di estensione del contratto - Requisiti - Contenuto (art. 35 d.lgs. n. 50/2016)
- Clausola di adesione: verifica per una corretta applicazione
- Contratto ad oggetto multiplo - Accordo quadro - Distinzione - Clausola di adesione - Presupposti - Lavori, servizi o forniture complementari da parte del contraente originale - Rinegoziazione - Soltanto per situazione singolare e sopravvenuta - Nuovo e diverso contratto - Illegittimità (art. 106 d.lgs. n. 50/2019)
- Clausola di adesione alla gara di un'altra Stazione Appaltante per il tempo necessario all'indizione della propria procedura: è legittima?
- Clausola di adesione (o estensione): quando è ammessa e come va applicata?
- Nuova gara in corso - Gestione transitoria - Clausola di adesione a contratto stipulato da altra Stazione appaltante - Contratto ponte - Alternative alla proroga con il gestore uscente - Legittimità (art. 106 d.lgs. n. 50/2016)
- Adesione a contratto stipulato da altra Stazione appaltante - Presupposti
- Adesione postuma a gare bandite da altra Stazione appaltante