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Domanda di Partecipazione Tipo ANAC ai sensi del D.Lgs. 36/2023

In seguito alla pubblicazione del Bando tipo ANAC n. 1/2023, l’ANAC ha predisposto la domanda di partecipazione tipo, al fine di standardizzare la modulistica da utilizzare per la partecipazione alle procedure di gara, semplificando l’attività delle stazioni appaltanti e degli operatori economici e riducendo il rischio di errori e omissioni.

La domanda di partecipazione tipo è stata redatta sulla base dei seguenti criteri:
– sono riportate le sole dichiarazioni non previste nel DGUE, al fine di evitare inutili duplicazioni ed il proliferare di errori;
– la domanda tipo è un documento di carattere generale: la stazione appaltante dovrà adeguarlo alle proprie esigenze, eliminando le parti non pertinenti e integrando con le informazioni ulteriori richieste in base alla particolare natura del contratto da affidare;
– con riferimento alla documentazione a comprova dei requisiti di partecipazione è stato previsto l’inserimento nel FVOE dei documenti assoggettabili a riuso e, invece, l’allegazione alla domanda dei documenti utilizzabili in una sola gara, quali ad esempio la polizza fideiussoria e il contratto di avvalimento.

Delibera ANAC n. 43 del 24/01/2024

 

In un secondo momento verrà pubblicata una relazione AIR semplificata al fine di dar conto delle scelte regolatorie compiute da ANAC.

fonte: sito ANAC

Domanda di partecipazione tipo ANAC : consultazione on line

In occasione dell’approvazione del Bando tipo n. 1/2023, l’ANAC si era riservata di predisporre uno schema di domanda di partecipazione tipo, ad integrazione dello stesso, ai sensi dell’art. 91 del D.Lgs. n. 36/2023.
A seguito dei lavori del Gruppo di lavoro formato da Consip, IFEL, Invitalia e Itaca, è stato predisposto il documento “Schema di domanda di partecipazione tipo” formulato ai sensi dell’articolo 222, comma 2, del codice, con la finalità di agevolare la preparazione dei documenti di gara da parte delle stazioni appaltanti.

La domanda di partecipazione contiene le dichiarazioni, ulteriori rispetto a quelle già previste nel DGUE, che i concorrenti devono rendere ai fini della partecipazione alle gare. Le dichiarazioni sono state raggruppate in sezioni omogenee, con l’intento di evitare la duplicazione di informazioni e di semplificare gli obblighi dichiarativi, utilizzando formulazioni chiare e univoche.

Al fine di garantire la massima trasparenza e partecipazione ai procedimenti di regolazione si pone in consultazione lo “Schema di domanda di partecipazione tipo”, assegnando per la presentazione dei contributi il termine di venti giorni che scadrà inderogabilmente il 13 novembre 2023 alle ore 23.59.

Gli stakeholder interessati possono far pervenire le proprie osservazioni sul documento posto in consultazione esclusivamente mediante la compilazione del questionario on line.

Oltre al documento in consultazione, è pubblicato anche lo schema di questionario in .pdf ricordando che saranno accettate solamente le risposte inserite mediante la compilazione del format accessibile al suddetto link. Si avvisa che i contributi pervenuti con modalità diverse da quelle indicate non potranno essere tenuti in considerazione.

fonte: sito ANAC

Imposta di bollo in caso di procedura aperta: chiarimenti Agenzia delle Entrate

L’imposta di bollo è disciplinata dal d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642, che all’articolo 1, stabilisce “Sono soggetti all’imposta di bollo gli atti, documenti e registri indicati nell’annessa tariffa”.
L’articolo 2, comma 1 prevede che “L’imposta di bollo è dovuta fin dall’origine per gli atti, i documenti e i registri indicati nella parte prima della tariffa, se formati nello Stato, ed in caso d’uso per quelli indicati nella parte seconda”. Il comma 2 al medesimo articolo specifica che “Si ha caso d’uso quando gli atti, i documenti e i registri sono presentati all’ufficio del registro per la registrazione”.
In merito agli atti indicati in tariffa, si osserva che l’articolo 3, comma 1, della tariffa, parte prima, allegata al d.P.R. n. 642 del 1972 prevede l’applicazioned ell’imposta di bollo, fin dall’origine, nella misura di euro 16,00 per ogni foglio per le “…Istanze, (…) diretti agli uffici e agli organi, anche collegiali dell’Amministrazione dello Stato, delle regioni, delle province, dei comuni, (…), tendenti ad ottenere l’emanazione di un provvedimento amministrativo o il rilascio di certificati, estratti,copie e simili”.
Al riguardo, con riferimento al quesito proposto al punto sub 1), si ritiene che nel caso in cui l’adesione alla procedura di gara cosiddetta “aperta”, necessita di una formale domanda di partecipazione da parte dell’operatore economico invitato, la stessa deve essere assoggettata all’imposta di bollo ai sensi dell’articolo 3 della tariffa, parte prima, allegata al citato d.P.R.