Bando tipo n.1 ANAC: on line la valutazione di impatto della regolazione (VIR)

L’Autorità intende aggiornare il Bando-tipo n. 1, per supportare le stazioni appaltanti nella predisposizione dei propri atti di gara e per diffondere buone pratiche. A tal fine, è stato disposto l’avvio di una verifica di impatto della regolazione (VIR) circa l’utilizzo del predetto atto attraverso la somministrazione di un apposito questionario ad un campione stratificato di 465 stazioni appaltanti. È possibile, inoltre, inviare osservazioni fuori dal campione utilizzando l’apposito modulo allegato al Comunicato del presidente del 26 febbraio 2020.

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Comunicato del Presidente del 26 febbraio 2020

Avvio della valutazione  di impatto della regolazione sull’utilizzo del Bando-tipo n.1
L’Autorità intende aggiornare il  Bando-tipo n. 1 “Schema di disciplinare di gara per l’affidamento di servizi e  forniture nei settori ordinari, di importo pari o superiore alla soglia  comunitaria, aggiudicati all’offerta economicamente più vantaggiosa secondo il  miglior rapporto qualità/prezzo”, approvato con delibera n. 1228 del 22  novembre 2017, al fine di supportare le stazioni appaltanti nella  predisposizione dei propri atti di gara e di diffondere buone pratiche.
A tale scopo, nelle more  dell’adozione del regolamento unico di attuazione del d.lgs. 50/2016,  l’Autorità intende avviare una verifica di impatto della regolazione (VIR)  attraverso la somministrazione di un apposito questionario ad un campione stratificato,  suddiviso per aree geografiche, importo e tipologia contrattuale, di 465  stazioni appaltanti, scelte con riferimento ad altrettante procedure di gara,  che dovrebbero avere seguito le clausole del Bando-tipo n.1. Il questionario si  compone di tre parti (Prima Parte – Utilizzo del bando tipo; Seconda Parte –  Valutazione della chiarezza e completezza del bando tipo; Terza Parte – Impatto  del bando tipo) ed è volto ad accertare se le stazioni appaltanti abbiano  utilizzato il Bando-tipo; se le clausole del Bando-tipo siano risultate chiare  e complete o se le stazioni appaltanti abbiano avuto necessità di integrarle e,  in tal caso, per quali ragioni; se l’utilizzo del bando tipo abbia avuto  effetti positivi, quali, ad esempio, riduzione dei tempi del procedimento,  riduzione del contenzioso, aumento della partecipazione alle gare.
Il questionario sarà inoltrato nel  mese di marzo mediante l’utilizzo di un apposito applicativo al soggetto che,  in virtù dei dati contenuti nella Banca dati nazionale dei contratti pubblici,  risulta aver ricoperto il ruolo di responsabile unico del procedimento nella  singola procedura selezionata.
Gli  ulteriori soggetti interessati a partecipare alla verifica  di impatto della regolazione possono comunque segnalare eventuali problemi applicativi e criticità  riscontrate nell’utilizzo del Bando-tipo n. 1, compilando l’apposito modulo  allegato.
Si precisa che lo scopo della  verifica di impatto della regolazione è quello di acquisire dati ed  informazioni su tre aspetti fondamentali: a) utilizzo del Bando-tipo n. 1; b) chiarezza  e completezza delle clausole del Bando-tipo n.1; c) effetti determinati  dall’utilizzo del Bando-tipo n.1, conseguentemente non saranno prese in  considerazione segnalazioni aventi un contenuto diverso rispetto a quello  indicato dall’Autorità nel predetto modulo.
L’Autorità renderà noti i  risultati della VIR e procederà, una volta conosciuto il nuovo assetto  regolamentare, a predisporre un nuovo testo del Bando-tipo n. 1, nonché degli  altri bandi tipo già adottati, per portarli in consultazione.

Modulo per le osservazioni

I  soggetti interessati sono invitati a far pervenire le loro osservazioni entro  il 15 maggio 2020

Avviso: per utilizzare correttamente il modulo per la  compilazione e l’invio dei contributi on line si deve usare il programma Adobe  Reader 8 o versioni successive. Per scaricare gratuitamente il programma  Acrobat Reader: http://www.adobe.com/products/acrobat/readstep2.html. Si  consiglia di salvare il modulo sul desktop del PC e aprirlo con Adobe Reader  come sopra indicato. In alternativa è necessario impostare Adobe Reader come  lettore predefinito del proprio browser (Internet Explorer; Firefox; Google  Chrome; Safari; ecc.)