TAR Milano, 30.11.2021 n. 2641
La figura del c.d. subappalto necessario o qualificante – che consente ai concorrenti privi di taluni requisiti di partecipare in ogni modo alle procedure – persegue l’obiettivo dell’apertura del mercato dei contratti pubblici e della massima partecipazione alle gare, nell’interesse non solo degli operatori economici ma anche delle stazioni appaltanti.
L’istituto trova oggi la sua disciplina nell’art. 12 del DL n. 47/2014 convertito con legge n. 80/2014, il quale ai commi 1 e 2 – tuttora in vigore – consente all’affidatario di lavori pubblici privo della qualificazione in particolari categorie di opere di subappaltare i lavori ad imprese in possesso invece delle suddette qualificazioni.
In vigenza dell’abrogato codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 163/2006) la figura del subappalto necessario ha trovato una compiuta ricostruzione nella sentenza dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato n. 9/2015.
La normativa legislativa suindicata riguarda i soli appalti di lavori, ma la giurisprudenza ne consente l’estensione anche agli appalti di servizi (cfr. fra le più recenti, Consiglio di Stato, Sezione V, sentenza n. 3504/2020: “Va premesso che non è in contestazione, nel presente giudizio, l’ammissibilità, dopo l’entrata in vigore del d.lgs. n. 50 del 2016, dell’istituto dell’appalto c.d. necessario o qualificatorio, la cui disciplina, nel vigore del d.lgs. n. 163 del 2006, è stata ricostruita dall’Adunanza plenaria di questo Consiglio di Stato con la sentenza 2 novembre 2015, n. 9. La validità del ricorso all’istituto del subappalto c.d. necessario o qualificatorio anche nella vigenza dell’attuale codice dei contratti pubblici, ed anche nel settore dei servizi, è stata peraltro affermata in diverse pronunce del giudice amministrativo…”). Esso si applica, inoltre, anche quando non sia espressamente previsto dalla lex specialis (cfr. TAR Calabria, Sezione di Reggio Calabria, sentenza n. 878/2021).
Riferimenti normativi:
RISORSE CORRELATE
- Subappalto necessario - Mancata dichiarazione - Soccorso istruttorio - Non applicabile (art. 83 , art. 105 d.lgs. n. 50/2016)
- Differenza tra subappalto necessario ed avvalimento
- Subappalto necessario - Indicazione nominativo del subappaltatore - Non è obbligatoria - Dichiarazione comunque generica - Inidoneità (art. 105 d.lgs. n. 50/2016)
- Obbligo per il concorrente di dichiarare il subappalto "necessario" (art. 105 d.lgs. n. 50/2016)
- Subappalto - Indicazione dello stesso subappaltatore (anche necessario) da parte di diversi concorrenti - Differenza rispetto all' avvalimento - Conseguenze (art. 105 d.lgs. n. 50/2016)
- Subappalto necessario - Espressa indicazione nella dichiarazione sul possesso dei requisiti di partecipazione - Necessità (art. 105 d.lgs. n. 50/2016)
- Subappalto necessario – Applicabile a prescindere dalle previsioni del bando di gara (art. 105 d.lgs. n. 50/2016)
- Subappalto necessario - Finalità - Rileva per la partecipazione alla gara e non in fase di esecuzione (art. 105 d.lgs. n. 50/2016)
- Subappalto necessario (o qualificante) integrale per le categorie SIOS : rileva il valore delle opere rientranti in ciascuna delle categorie SIOS (art. 89 , art. 105 d.lgs. n. 50/2016)
- Subappalto necessario o qualificante nel nuovo Codice Appalti - Indicazione dei nominativi del subappaltatore - Obbligo previsto dal Disciplinare di gara - Legittimità (art. 105 d.lgs. n. 50/2016)
- Subappalto necessario per la dimostrazione dei requisiti di qualificazione o di capacità (art. 105 d.lgs. n. 50/2016)
- SIOS - Opere scorporabili e super specialistiche - Subappalto necessario - Ammissibilità (art. 105 d.lgs. n. 50/2016)
- Subappalto - Subappaltatore privo dei requisiti - Sostituzione in corso di gara - Ammissibilità - Esclusione non è automatica - Anche in caso di subappalto necessario (art. 80 , art. 105 d.lgs. n. 50/2016)
- Subappalto necessario (o qualificatorio) - Subappalto facoltativo - Differenza - Conseguenze in ordine alle dichiarazioni (art. 118 d.lgs. n. 163/2006 - art. 105 d.lgs. n. 50/2016)
- 1) Distinzione tra subappalto facoltativo e subappalto necessario (ante Ad. Plen. C.d.S. n. 9/2015); 2) Oneri di sicurezza anziendali, eterointegrazione della lex specialis, ragioni (Artt. 86, 118)